
Un inizio di 2023 senza dubbio scoppiettante per “Un posto di Calabria”. Dopo un 2022 ricco di soddisfazioni e che ha posto l’Associazione Socio-Culturale polistenese al centro della Fie regionale in occasione del secondo raduno Ae “Le porte dell’Aspromonte”, il nuovo anno ha già regalato le prime escursioni e alcune novità interessanti dal punto di vista prettamente organizzativo.
Grande partecipazione per l’attesa tappa del “Sentiero Frassati”, 20 km tra Serra San Bruno e Mongiana alla scoperta non solo della natura ma anche della storia come dimostra la visita al Museo e ai resti delle Reali Ferriere Borboniche, fiore all’occhiello di un territorio che anno dopo anno raccoglie un numero crescente di visitatori. Per gli amanti della neve invece la “Ciaspolata in Aspromonte” ha rappresentato un momento di assoluto divertimento. Come al solito il sentiero di Gambarie non ha tradito le attese dei tanti soci di “Un posto di Calabria” i quali, inforcate le ciaspole, hanno potuto ammirare splendidi scorci imbiancati dell’amato Aspromonte.
Ma le soddisfazioni sono arrivate anche senza scarponi e zaini in spalla. Nei giorni scorsi infatti a Falerna ha avuto luogo l’assemblea regionale dei presidenti di associazione del Comitato Regionale Calabria della Federazione Italiana Escursionismo per il rinnovo del Consiglio e del Presidente Regionale per il quadriennio 2023-2026. Oltre all’ingresso di due nuovi consiglieri, Vincenzo Papaleo e Umberto Sarpa, è stato confermato il consiglio direttivo uscente composto dal presidente Paolo Latella e dai consiglieri Angela Calendino, Annunziata Chiodo, Saverio Gerardis, Elvira Romeo, Angela Valenzise e Simone Sorbara, quest’ultimo responsabile di “Un posto di Calabria” e tra i più attivi nel corso della riunione.
Tante le proposte messe sul tavolo dalla dinamica associazione pianigiana che nel corso dei prossimi mesi sarà impegnata in importanti progetti che riguardano la valorizzazione sentieristica che consentiranno di migliorare la fruibilità e la conoscenza, anche al di fuori della nostra regione, dei tanti percorsi che si snodano lungo uno dei territori più incantevoli dell’intera nazione. Tante responsabilità dunque, ma anche un impegno costante per valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico di una regione spesso bistrattata e probabilmente sottovalutata, talvolta anche dagli stessi calabresi.
Ma con lo spirito di iniziativa, l’unione, i sorrisi e l’impegno di associazioni come “Un posto di Calabria” è possibile guardare al futuro della nostra terra con un po’ più di ottimismo.