Se non è un tutto o niente, poco ci manca per la Reggina. Domani il Cagliari, poi solo nove partite per alimentare il sogno playoff. Come riuscirci? L’unico modo è ricominciare a far punti, ora o mai più. La crisi di risultati deve scomparire, altrimenti i piani alti della classifica sarebbero quasi inaccessibili. Eccolo il sabato amaranto: domani, ore 16:15 il fischio d’inizio allo stadio Oreste Granillo.
L’avversario
Il Cagliari raggiunge Reggio sapendo già di trovarsi il pubblico delle grandi occasioni a tifare per gli avversari. Grazie ad una speciale promozione del club amaranto, si attendono circa 15 mila persone sugli spalti. Una difficoltà in più, dunque, per gli uomini di Ranieri che dovranno vedersela con un ambiente decisamente carico.
I sardi, una delle grandi corazzate che la Serie B può vantare, si trova al sesto posto in coabitazione proprio con la Reggina. 42 punti a testa, ma con la doverosa precisazione legata alla partita in meno degli amaranto (la trasferta a Perugia da disputare il prossimo 5 aprile). Non una stagione esaltante per rossoblu, dunque. Partiti con l’obiettivo della promozione diretta, si sono ritrovati a dover rincorrere un piazzamento playoff dopo un avvio di annata di basso livello, che ha portato all’esonero di Liverani in favore dell’ex allenatore di Roma, Leicester e Inter, tra le altre.
Il recente rendimento del Cagliari è immacolato alla voce sconfitte, avendo all’attivo quattro pareggi e una sola vittoria. Quest’ultima è arrivata nella scorsa giornata, con un largo 4-1 all’Ascoli. Prima di allora, i tre punti mancavano dall’11 febbraio. Soffermandoci sul cammino esterno dei sardi, Pavoletti e compagni hanno dimostrato tutte le loro grosse difficoltà ad ottenere risultati lontano dalla Sardegna. In trasferta è, infatti, arrivata una sola vittoria su quattordici partite ed è datata 10 settembre 2022 contro il Benevento. Sono cinque le sconfitte e addirittura otto i pareggi. Una statistica che gioca a favore della Reggina.
I precedenti
Due squadre con ottimi passati in Serie A, seppur con le dovute differenze, non possono non aver disputato incontri di un certo spessore tra di loro. Ben undici, infatti, i precedenti tra Reggina e Cagliari nel nostro massimo campionato, oltre a tre sfide in Coppa Italia e le restanti in Serie B per un totale di 24 incontri dal 1968 ad oggi. Bilancio in favore dei sardi con 16 vittorie a 12.
Prima dell’andata (partita terminata 1-1 con gol di Lapadula e Gagliolo) le due squadre si erano affrontate in Serie A nel 2009. Si tratta dell’ultimo precedente al Granillo. Era il 17 maggio e gli amaranto vinsero 2-1 grazie alle marcature di Ceravolo e Brienza. Parlando esclusivamente di Serie B, l’annata in cui calabresi e sardi si misurarono in terra reggina è stata la 2001-’02, dando vita ad uno 0-0.
La probabile formazione della Reggina
Ampia scelta per l’11 titolare amaranto, dove mister Inzaghi avrà tutte le carte in regola per schierare la formazione migliore. Eccezion fatta per lo squalificato Cionek ed il lungodegente Obi, sono tutti in grado di dare il loro contributo, chi più e chi meno. Tutte le strade portano a difesa e centrocampo abbastanza scontati. L’unico vero ballottaggio sarà in avanti, dove il dubbio falso nove o punta di peso aleggerà fino all’ufficialità di domani. Leggermente favorito Strelec in mezzo, con Menez e Rivas sulle fasce.
Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Gagliolo, Camporese, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Rivas, Strelec, Menez.