È finita, se vogliamo anche prima di essere iniziata, la brevissima era Ilari alla guida in pectore della Reggina. L’ex presidente amaranto, che sarebbe subentrato a tutti gli effetti solo in caso di riammissione in Serie B, ha deciso di togliere il disturbo rinunciando a proseguire un progetto che si presentava comunque con molte ombre e pochissima luce. Adesso il futuro dirigenziale del club è in mano alle Istituzioni reggine, mentre le sorti della squadra verranno decise dal Consiglio di Stato del 29 agosto prossimo. Nessuna certezza al momento, ma solo tanta confusione e un via via di persone e parole che crea solo ulteriori danni in una vicenda che sta distruggendo da dentro la martoriata Reggina.
Un comunicato a firma proprio Manuele Ilari spiega nel dettaglio come si è arrivati alla decisione di interrompere la strana storia: “Dopo aver incontrato ieri mattina il sindaco Brunetti e il sindaco dell’area metropolitana Versace , il sottoscritto Manuele Ilari, conferma la disponibilità a cedere le quote sociali agli investitori che saranno condivisi con le istituzioni comunali e metropolitane di Reggio Calabria. Comunico inoltre che rassegno con effetto immediato le dimissioni dal mio incarico”.