L’esclusione dalla Serie B dopo la rovente e deprimente estate 2023 lascia spazio ad un settembre di nuovi inizi. Certo, si è scesi nuovamente all’inferno sportivo, ma il calcio a Reggio prosegue. Il Comune ha scelto la nuova proprietà, il club che guiderà la rinascita del pallone in riva allo Stretto. Si tratta del gruppo La Fenice, che si presenterà ai blocchi di partenza della Serie D in soprannumero con il nome di Fenice Amaranto. Il presidente è il calabrese di Vibo Valentia Virgilio Minniti, gli altri soci invece sono tutti siciliani. Tra un anno, se tutto andrà per il verso giusti, si potrà ottenere il nome di Reggina con logo e storia.
Ieri erano arrivate tre manifestazioni d’interesse al Comune di Reggio, tra cui il tanto chiacchierato Stefano Bandecchi. Il sindaco Brunetti, in apposita conferenza stampa, ha spiegato così i motivi della cruciale scelta in favore degli imprenditori capitanati da Minniti: “Su impostazione e struttura del progetto la Fenice Amaranto era più completa e definita. Ho scelto la Fenice perché il progetto è più sviluppato”.
Si delinea, dunque, il futuro prossimo del calcio a Reggio Calabria. Ritornare dove si era soltanto qualche mese farà rappresenta un sentiero in salita, ma la certezza è che un progetto verrà messo in atto. Se saranno rose fioriranno, evidentemente, pur ripartendo dal fondo. Non conta se si cade, conta come ci si rialza. Avanti tutta, ora più che mai.