Tra Real Sociedad (squadra di San Sebastian sorta nel 1909) e Inter (pronte a sfidarsi in Champions League) vi è un solo precedente giocatosi in terra basca. Precedente che risale alla stagione 1979-80 quando l’undici di Eugenio Bersellini, dopo essersi imposto 3-0 (reti di: Muraro, Baresi e Marini) nella gara d’andata dei trentaduesimi di finale di Coppa U.E.F.A. andata in scena a San Siro il 19 settembre 1979, nel ritorno (si giocò il 3 ottobre all’Estadio de Atocha, impianto che oggi non c’è più) in un clima letteralmente incandescente (in campo e sugli spalti) fu battuta 2-0 con i padroni di casa che infilarono il cuoio alle spalle di Bordon grazie a una doppietta di Satrustegui (leggendario attaccante nativo di Pamplona la cui carriera dopo gli inizi col San Sebastian si svolgerà unicamente con i colori della Real Sociedad) che, però, non sarebbe servita ai fini della qualificazione.
Ottenuto l’accesso ai sedicesimi di finale il cammino dei neroazzurri si interruppe in favore del Borussia Monchengladbach vittorioso a San Siro ai tempi supplementari dopo il pareggio colto in terra germanica. Tedeschi che avrebbero raggiunto la finale cedendo ai connazionali dell’Eintracht Francoforte. In casa Inter (salutata nel frattempo anche la Coppa Italia, a eliminarla ai quarti di finale fu la Juventus) il resto della stagione avrebbe avuto il felicissimo risvolto della conquista del tricolore numero 11 (avvenne il 27 aprile 1980 dopo il 2-2 casalingo contro la Roma con Mozzini a segnare nel finale la rete Scudetto).