Novanta minuti abbastanza godibili in cui gli amaranto hanno avuto qualche chance per colpire, ma la mira imprecisa e gli automatismi ancora da rivedere, di fatto, hanno determinato il risultato ad occhiali contro la formazione guidata da Baratto, nel match di esordio nel torneo di serie D.
Per quanto fatto vedere l'undici di Trocini avrebbe potuto portare a casa l'intera posta in palio, ma in virtù di tutte le attenuanti del caso può andare bene anche così.
L'inizio di gara degli amaranto è promettente grazie ad un atteggiamento aggressivo ed un baricentro alto che costringe il San Luca sulla difensiva. Il rammarico è quello di non essere riusciti a sfruttare a dovere le occasioni capitate sui piedi di Mungo, Coppola e Bianco. Alla distanza anche il San Luca prova a farsi vedere dalle parti di Martinez. Ficara spaventa la difesa amaranto con palla che sfila a pochi centimetri dal palo.
Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, la LFA Reggio Calabria riprende nuovamente in mano le redini del gioco pressando il San Luca e l'ingresso in campo di Rossetti, utile a mettere centimetri dentro l'area, portano ad alcune situazioni senza, però, creare grossi pericoli alla porta difesa da Mittica.