Buona prestazione della Gioiese, che cade ancora, ma cede con l’onore delle armi. Come mercoledì, è finita 2-1, ed a festeggiare sono i siciliani della N. Igea Virtus, compagine molto concreta e sbarazzina, che imposta tutto sulla qualità dei singoli più importanti come Biondo (migliore in campo), Isgrò, al rientro dall’infortunio e Longo, autore del gol decisivo.
La Gioiese ha ulteriormente confermato i progressi, ma è mancata in fase risolutiva. Come più volte emerso nelle ultime gare, l’assenza di un attaccante di peso si fa sentire, perchè il solo Romano, fra i più positivi dei viola, ha fatto ciò che ha potuto. Probabilmente, a prescindere dalle condizioni fisiche non al top, sarebbe stato il caso di schierare dall’inizio De Marco che, poco dopo il suo ingresso in campo, aveva siglato il gol del pari, mostrando tutto il suo valore. La Gioiese, purtroppo, non può continuare ad aspettare. Le giornate passano e la situazione comincia a farsi complicata. La compagine viola continua ad attendere il transfer del suo centravanti Hindle (o l’innesto di un nuovo attaccante), il recupero dell’esperto centrocampista Corso, oggi per la prima volta in panchina, e l’attaccante Sandomenico, ancora non al top, e oggi, mandato addirittura in tribuna.
Urge cambiare rotta, pur consapevoli che le prossime gare non saranno semplici. Domenica si giocherà “in casa” contro la LFA Reggio Calabria (domani si dovrebbe avere l’ufficialità della sede che dovrebbe essere il Granillo) e non sarà una gara per nulla facile.
Il match odierno ha mostrato una Gioiese molto volenterosa che, nel primo tempo, ha tenuto il pallino del gioco, creando molte occasioni, non finalizzate per poco, come la conclusione di Monteleone, debole e centrale su corner, il tiro di Moscardi, dopo la cavalcata di Miliziano, che ha impegnato il portiere locale, costretto a respingere, o la conclusione di Romano sul finire, di poco alta sulla traversa.
I locali, molto più astuti, hanno giocato una gara d’attesa, puntando sul contropiede soprattutto con l’asse Biondo – Isgrò, ed alla prima vera occasione sono passati in vantaggio al 22’. L’azione è nata dalla palla rubata a centrocampo da Biondo, che ha intercettato un appoggio di Scalon a Maresca, ha servito Isgrò che, appena in area, ha fulminato l’incolpevole Ammirati.
La Gioiese ha continuato ad esercitare una sterile supremazia territoriale e si andava all’intervallo sull’1-0 per i padroni di casa.
La ripresa comincia con la N. Igea in avanti e prima Longo (da buona posizione conclude a lato di poco) e poi Schinnea (il cui tiro termina fuori) sfiorano il raddoppio. Alla prima occasione del secondo tempo la Gioiese perviene al pareggio: lancio lungo di Toskic da centrocampo per Romano, sulla destra, cross rasoterra al centro e sul secondo palo De Marco, appena entrato, fa 1-1.
Al 65’ Longo si rende pericoloso e prima la sua conclusione viene ribattuta e poi Ammirati esce con i piedi ed evita il 2-1 con un prodigioso intervento. Al 70’ bello spunto di De Marco per Moscardi che conclude sul fondo.
Le due squadre si allungano e provano a vincerla e, su un’azione offensiva della Gioiese (75’) nasce il gol del 2-1 per i locali: palla a Romano che prova a saltare Biondo ed entrare in area, ma questi commette un evidente fallo sull’attaccante viola che rotola a terra, la guardalinee non sbandiera, per il direttore di gara è tutto regolare e Biondo, tra lo stupore generale, lancia profondo Longo, che approfitta della prateria a disposizione e con un tiro ad effetto beffa il portiere della Gioiese.
All’80’ la N. Igea la potrebbe chiudere, ma Ammirati evita il 3-1 salvando su Isgrò, lanciato in contropiede da Biondo. All’85’ Romano prova a ripetere l’azione del gol, mettendo dalla destra un altro bel rasoterra ma stavolta nessun compagno è pronto a insaccare. Al 90’ su corner per la N. Igea, è la Gioiese a rubar palla e ad imbastire un pericoloso contropiede in 4 contro 3, si invola Romano che, giunto al limite, serve sulla destra Maresca Raffaele che conclude male, fallendo l’ultima vera occasione. Nel finale solo una punizione dal limite per i viola, calciata malamente alta, prima del triplice fischio.
N. IGEA VIRTUS – GIOIESE 2-1
Marcatori: 22’ Isgrò, 62’ De Marco, 75’ Longo.
N. Igea Virtus: Staropoli, Filosa, Verdura, Biondo, Schinnea (71’ Di Stefano), Longo (79’ Franchina), Isgrò (83’ Aveni), Silipigni (64’ De Gaetano), Nunez, Abbate, Della Guardia. A disposizione: Lumia, Russo, Triolo, Cannistrà, Catanzaro. All. Pirelli.
Gioiese: Ammirati, Maresca A, Scalon, Monteleone, Miliziano (59’ De Marco), Ruffino, Toskic (87’ D’Aleo), Mirante (70’ Belluzzi), Maresa R., Moscardi, Romano. A disposizione: Iannì, Orazzo, Corso, Inzerillo, Casadidio, Sofrà. All. Caridi.
Note: Angoli 6-3 per la Gioiese, ammoniti Maresca A., Maresca R., Romano, Monteleone, Belluzzi, Della Guardia e Biondo.
Spettatori circa 1500.