Non riesce l’impresa all’overtime ai reggini che vanno vicinissimi al colpaccio esterno al Palapadua di Ragusa contro una formazione forte, preparata che ha avuto ragione nel complessivo totale grazie ad una splendida serata al tiro dalla lunga.
Reggio, autrice di un inizio di campionato folgorante e probabilmente inaspettato, fa tesoro di quanto di buono fatto, paga una scarsa percentuale ai liberi e l’infortunio occorso al Capitano Thomas Binelli (nulla di grave dalle informazioni pervenute) e proverà a riscattarsi all’interno di un campionato che si preannuncia equilibrato, avvincente e palpitante.
Termina 105-98.
La partenza in attacco di Brown e Gaetano compensa l’ottimo sprint di Tyrtyshnyk, che realizza 11 punti in 10’ con tre conclusioni dall’arco. Sorrentino segna un gran canestro uscendo dalla panchina, gli attacchi prevalgono sulle difese e al 5’ una tripla di Cioppa mette un timido possesso fra le squadre (15-12). Nel batti e ribatti Mavric si fa spazio a rimbalzo d’attacco (20-23), Sorrentino impatta da tre, Vavoli chiude un ottimo contropiede ma a mettere la freccia è ancora Brown con un jumper sulla sirena (27-25).
La prima metà del secondo quarto è speculare al primo. La Virtus attacca bene col doppio play, ma perde qualche giro in difesa. Il primo a fare la differenza è Calvi: due triple e un recupero difensivo del lungo di Recupido regalano a Ragusa la prima mini-fuga (44-39). Brown segna il +8 contro un tentativo di zona.