Il Gallina guadagna tre punti importanti, battendo sul campo amico il San Ferdinando che sebbene si fosse portato in vantaggio grazie al gol di Primerano, si deve arrendere alle reti di Colo e Keita su rigore. Con questi tre punti il Gallina si porta a quota 10, a soli tre punti dalla vetta e domenica andrà a far visita al C.s.p.r., mentre il San Ferdinando rimane a 4 punti e la prossima sfida lo vedrà impegnato nel turno casalingo con lo Sport Palmi, attuale primatista del girone.
Andrea Colo, capitano del Gallina e autore del momentaneo pari, analizza dal suo punto di vista la gara: “Abbiamo disputato una buona partita dal punto di vista caratteriale, forse meno dal punto di vista del gioco. Sono contento della vittoria perché dà continuità e morale a un gruppo già forte. Dobbiamo anche capire che, partite del genere, si possono anche perdere con una squadra organizzata come il San Ferdinando, quindi dobbiamo rimare coi piedi per terra e continuare con il giusto atteggiamento. Domenica sarà un’altra battaglia per cui la dobbiamo affrontare con la giusta concentrazione. Sono contento del lavoro che stiamo facendo e del gruppo che si sta creando, domenica si è visto anche dalla dedizione e attenzione che ci hanno messo i compagni che sono entrati dalla panchina, questo fa capire che ci sono 15 titolari in rosa, e questo è solo bene. Adesso testa a Caulonia per continuare a fare bene, poi si può vincere o perdere, l’importante è sudare la maglia".
Il tecnico del San Ferdinando Pino Spanò, rammaricato per il risultato, esalta la prova dei suoi ragazzi:
“Partita equilibrata ben giocata da entrambe le squadre. Abbiamo iniziato benissimo e siamo passati in vantaggio con un bel gol su tiro da fuori area di Primerano, ben servito da Spanò. Poi abbiamo subito il gol del pareggio su calcio d'angolo. La mia squadra, seppur in formazione molto rimaneggiata, ha continuato a macinare gioco e occasioni colpendo la traversa quasi a porta vuota con Ritrovato e poi sbagliando anche un calcio di rigore con il capitano Taccone. Sul finire di primo tempo, rigore per gli avversari su presunto tocco di mani in area che il mio giocatore dice di non aver toccato e subiamo il sorpasso. Nel secondo tempo abbiamo cercato di pareggiare ma, prima Viola e poi Madafferi classe 2007, non riescono a mettere la palla dentro da buona posizione. Tanto agonismo da ambedue la squadre ma molto corrette, nulla da rimproverare ai miei ragazzi che ancora peccano un pò di inesperienza, comunque siamo sulla strada giusta per crescere ancora”.