Siamo nell’ottobre del 1908, l’Inter era sorta da soli 7 mesi e una delle prime uscite ufficiose avvenne contro la squadra più forte di quegli anni pioneristici (il Genoa) che aveva già messo in bacheca ben 6 titoli di campione d’Italia. La partita (giocata il 4 ottobre 1908 a Genova presso il campo sportivo di San Gottardo) era valevole per la Coppa Goetzlof (trofeo messo in palio da Vieri Arnaldo Goetzlof, una delle figure più emblematiche dentro e fuori dal campo di quel Genoa) e prevedeva una formula challenge tra la detentrice, che si sarebbe aggiudicata definitivamente il trofeo uscendo imbattuta (le bastava anche il pareggio) da quattro sfide consecutive, e una sfidante.
Al torneo (come riportato dalla “Gazzetta dello Sport” in data 28 settembre 1908) si iscrissero: Andrea Doria, Inter, Milan e Torino. La prima a sfidare i liguri fu l’Inter (bauscia scesi in campo con: Cocchi, Marktl, Fossati, Wipf, Furter, Bosshard, Rietmann, Crespi, Du Chène, Glauss, Schuler) e, come ampiamente prevedibile, a vincere fu il Genoa con un risultato che, però, ebbe del clamoroso. Finì, infatti, 10-2 per i rossoblù con lo svizzero, ex Winterthur, Herrmann a dettar legge infilando il cuoio alle spalle di Cocchi per ben cinque volte. Di Glauss e Schuler le reti dell’Inter capitanata da Hernst Xavier Marktl e guidata dall’allenatore/calciatore Virgilio Fossati. Rossoblù che si sarebbero poi aggiudicati il trofeo oggi custodito presso il Museo della Storia del Genoa.