Gli incroci tra Palmese e Morrone alle pendici del monte Sant’Elia in passato hanno mandato in scena una combattuta sfida risalente al campionato Interregionale 1984-85 (l’attuale Serie D) conclusasi sullo 0-0. Erano gli anni la cui panca della Palmese era occupata dallo storico ex difensore del Catanzaro Fausto Silipo alla sua prima stagione unicamente nelle vesti di allenatore dopo essersi alternato tra campo e panchina la stagione precedente col Castrovillari.
La sfida contro la Morrone in programma a Palmi domenica 7 gennaio 2024, valevole per la sedicesima giornata del campionato di Eccellenza (arbitrerà Enrico Pasqua di Vibo Valentia), sarà sfida che la Palmese, in virtù di una serie di risultati negativi che l’hanno via via vista scivolare in piena zona play out (l’appuntamento con la vittoria manca dallo scorso 5 novembre, 0-2 in casa della Paolana), dovrà solo vincere. Riuscirci (nonostante i cosentini non rappresentino un ostacolo insormontabile, occupano, infatti, la penultima piazza con appena 10 punti) non sarà facile (purtroppo è la dura realtà) ma, dopo la pausa per le festività natalizie, si spera che ci si sia rimessi in riga ritornando a essere la bella squadra ammirata nella prima parte del girone d’andata dove i ragazzi di Giuseppe Crucitti (la cui panchina nonostante il crollo verticale è ancora ben salda) si erano spinti ai margini della zona play off. Palmese la cui rosa, in parte sfoltita, avrà dalla sua, oltre a Ouattara e Camara, altri quattro volti nuovi: Budano (portiere classe 2005 ex Polisportiva Vigor Peconti), Echazu (centrocampista classe ’95 abile nei calci di punizione) e i difensori (ex Locri classe ’98 ed ex Isola Capo Rizzuto classe 2005) Barbosa e Iulis.