Prenderà il via oggi nella lontanissima Arabia Saudita [a Riad, capitale saudita posta sull’altopiano del Najd e circondata dal deserto il cui mese più freddo (gennaio) fa registrare temperature medie di circa 14oC] la Supercoppa italiana (sarà l’edizione numero 36, la prima con la nuova formula a quattro squadre, le prime due del campionato di Serie A e le due finaliste della Coppa Italia della stagione 2022-23) che, dopo le semifinali con in campo Napoli – Fiorentina e Inter – Lazio, lunedì 22 gennaio 2024 vedrà confrontarsi nella finale le vincenti per l’assegnazione del trofeo (tutte le partite si giocheranno allo stadio dell’Università Re Sa’ud la cui capienza è di 25.000 spettatori).
Istituita nel 1988 su intuizione del giornalista del Corriere dello Sport Enzo D’Orsi, nell’albo d’oro vede comandare la Juventus con 9 successi, seguita da Milan e Inter con 7 successi a testa (il primo targato bauscia fu centrato in un freddissimo 29 novembre 1989 grazie al 2-0 inferto alla Sampdoria in un Giuseppe Meazza che richiamò poco più di 7.000 spettatori, reti di Cucchi e Serena), quindi Lazio (con 5 successi), Roma e Napoli (con 2 successi a testa), Sampdoria, Parma e Fiorentina (con un successo a testa datato anni ‘90). Torino e Vicenza (vincitrici della Coppa Italia) sono invece le uniche finaliste a non aver mai centrato il trofeo perdendo contro il Milan e la Juventus