Nei provvedimenti del giudice sportivo delle gare giocate nel weekend (leggi qui), spiccano le squalifiche che toccano la società del Rizziconi, per la gara giocata contro il Città di Siderno, conclusa tra l'altro con un esemplare “terzo tempo”. La società pianigiana non ci sta e attraverso un comunicato ufficiale che pubblichiamo integralmente, annuncia ricorso.
Abbiamo aspettato un giorno per digerire quello che abbiamo letto nel comunicato ufficiale e prendere posizione. Una giornata di sport rovinata da un arbitraggio al limite dell'inverosimile. Sembra un bollettino di guerra, eppure le immagini anche del dopo partita raccontano di una storia diversa. A Rizziconi abbiamo sempre rispettato arbitri e avversari: tant'è che anche da Siderno, dopo aver letto le decisioni del giudice sportivo in seguito al match di domenica scorsa, ci hanno chiamati per darci la loro solidarietà. Annunciamo ricorso contro le squalifiche comminata dalla giustizia sportiva. Siamo pronti ad andare fino in fondo per difendere la nostra onorabilità.
Abbiamo messo lo sport sempre davanti a tutto, non c'è mai stato un momento di tensione così alto da giustificare questo accanimento nei nostri confronti che ovviamente ci penalizza per il proseguo della stagione. Cercheremo in tutti i modi di riportare a galla la verità convinti anche dell'aiuto in questo caso dei dirigenti della società ospite che ci hanno dimostrato vicinanza e che sono pronti a testimoniare quanto è stato corretto il match con il terzo tempo finale nonostante la nostra sconfitta che ci taglia fuori dalla lotta al primo posto. Ma l'onorabilità e la sportività di Rizziconi e della società non possono essere messe in discussione.