Gli incroci tra Palmese e Paolana (i cosentini hanno dalla loro un bel passato con 22 partecipazioni a quello che è l’attuale campionato di Serie D dove il miglior piazzamento lo ottennero nel 1967-68 giungendo terzi alle spalle di Marsala e Acquapozzillo, campionato al quale prese parte anche la stessa Palmese) sono stati tanti (uno dei più entusiasmanti andati in scena alle pendici del monte Sant’Elia risale al campionato di Eccellenza 2014-15 con la già promossa Palmese vittoriosa 4-3) e ormai da decenni animati sugli spalti da un gemellaggio tra i più longevi. Gemellaggio che affonda le sue radici nei lontani anni ’80 tra i gruppi storici delle due fazioni “fedayn ‘77” e “boys Palmi ‘78”.
La sfida contro la Paolana in programma a Palmi domenica 3 marzo 2024, valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza (arbitrerà Francesco Isnardi di Albenga al suo ventunesimo gettone stagionale, l’ultimo, per il girone A della Serie C femminile, lo ha visto arbitrare Moncalieri – Lumezzane), sarà sfida che la Palmese (attualmente sestultima e fuori dai play out anche se il vantaggio sullo Scalea è di appena una lunghezza) dovrà vincere (la prima rete in campionato di Basile si spera sia la tanto attesa svolta di un attacco chiamato a fare la differenza da qui alla fine) per allungare su una delle concorrenti alla salvezza (attualmente, ma con una partita in meno, a -8 e ultima in classifica assieme a Gioiosa Ionica e Morrone) ma che, nell’ultima uscita in casa della Reggio Ravagnese (partita sospesa a poco dalla fine con i cosentini in vantaggio), ha dato prova di essere vivissima.