Dopo il turno di riposo, torna domani in campo la Gioiese, che farà il suo esordio stagionale davanti al pubblico di casa. Sarebbe il caso di dire: meglio tardi che mai.
Purtroppo la compagine viola ha pagato in questa stagione le varie vicissitudini societarie e l’annoso problema campo che non si è riusciti a risolvere prima, con la squadra costretta a girovagare per i campi di tutta la Calabria, da Palmi a Locri, da Sambiase a Rizziconi, per approdare finalmente al Polivalente di Gioia Tauro, che domani ospiterà la prima delle 4 gare interne che restano da disputare in questo torneo di serie D davvero sfortunato per la squadra viola.
E’ stato di parola il neopresidente Martino che, da quando si è insediato, ha subito dichiarato che la squadra sarebbe tornata a giocare a Gioia Tauro per la prima o per la seconda gara casalinga. E così è stato. Contrariamente a quanto aveva dichiarato pubblicamente il sindaco Alessio, che aveva promesso la riapertura dello stadio per i primi di gennaio, ci ha dovuto pensare il numero uno della Gioiese a risolvere questa delicata questione che, nonostante la gravissima situazione in classifica, ha risvegliato in città l’entusiasmo della popolazione, che non vede l’ora di poter tornare ad assiepare gli spalti dello stadio gioiese per incoraggiare i propri beniamini.
In questi giorni si respira aria di festa perché, poter seguire la squadra del cuore nel proprio stadio, a Gioia Tauro, anziché la normalità, rappresenta quasi un evento straordinario. Ed in tale contesto la società ha giustamente proclamato per domani la giornata viola, certa della massiccia affluenza di sostenitori che domani verranno a seguire la gara col S. Luca, pagando il biglietto, visto che per l’occasione non saranno validi né abbonamenti né ingressi di favore.
Lo scontro col San Luca rappresenta una sorta di ultima spiaggia per la Gioiese che, se vorrà davvero puntare a scalare qualche posizione in classifica, domani dovrà necessariamente vincere.
Il San Luca è una squadra anch’essa in piena lotta – salvezza, che è stata rigenerata dalla cura del bravo tecnico Mancini che, da quando è alla guida dei giallorossi ha collezionato una serie di risultati positivi, battendo anche la vicecapolista Siracusa.
Di recente ha subito un brutto scossone con la tragedia della scomparsa del difensore Pezzati, morto in un incidente stradale, e la squadra, appena il giorno dopo il funerale dello sfortunato atleta, è stata costretta a disputare il match sul campo del Portici, perdendo una gara a distanza di 3 mesi. Ma era un S. Luca sceso in campo per onor di firma, visto che il morale dell’intero clan era naturalmente sotto i tacchi.
Domenica il S. Luca ha pareggiato in casa col Licata, giocando senza tanti elementi importanti, e nel corso del match sono stati espulsi il difensore Signorelli ed il tecnico Mancini, che sono stati squalificati. Signorelli domani, quindi, non giocherà, mentre mister Mancini seguirà la squadra dalla tribuna.
Un dato statistico particolare è che Gioiese e San Luca sono le squadre che in questo torneo hanno impiegato il maggior numero di atleti, con i viola che hanno praticamente cambiato pelle per ben 3 volte, arrivando a schierare fin qui ben 76 calciatori mentre il San Luca ne ha fin qui utilizzato ben 52, mandandone a segno ben 17. Il bomber della squadra è Pelle, autore di 4 reti nelle 8 gare giocate.
Sul fronte Gioiese va detto che la squadra non impingua la sua classifica da un intero girone. L’ultimo risultato positivo risale al confronto di andata giocato sul neutro di Palmi proprio col San Luca, e finito 1-1. In quell’occasione fu il San Luca a scegliere il “Lo Presti” come impianto di gioco casalingo.
Mister Cozza, sfortunato in queste prime gare, sta svolgendo un buon lavoro e ha dato un’ottima impronta di gioco alla squadra che, purtroppo avverte l’assenza di un vero centravanti, ma ormai si dovrebbe concludere la stagione con questi effettivi. Domani sarà assente per infortunio Poli mentre dovrebbe tornare a disposizione il difensore Faye.
Prima della gara, domani mattina nella sala consiliare, alle 10, la società del presidente Martino si presenterà ufficialmente alla città, illustrando i loro propositi ambiziosi che prevedono, in caso di malaugurata retrocessione, l’immediata risalita in D, sempre con mister Cozza al timone.
Da registrare, infine, che nei giorni scorsi è scomparso il presidente onorario Mimmo Mercuri, storico calciatore e allenatore della Gioiese, autentica icona del sodalizio viola e del calcio a Gioia Tauro. Per l’occasione è stato disposto un minuto di raccoglimento che sarà osservato domani prima dell’inizio della gara.