Palmese Women, il punto con Carmen Riganati

Arrivati al termine del campionato, con un finale però ancora tutto da scrivere, possono tirarsi le prime somme di quello che è stato il primo campionato ufficiale della neo nata U.s. Palmese 1912 Women.

“Quando a ottobre abbiamo iscritto la squadra - spiega la Team Manager Carmen Riganati - , avevamo come obiettivo di non porci limiti ma di costruire un mattoncino alla volta quello che sarebbe stato il nostro percorso, un percorso fatto di alti e bassi che ci ha visto anche perdere momentaneamente quello che era il primo posto del girone valevole per l’accesso alla finale dei play off di promozione alla serie B, ma quando si è determinati, coesi e non smetti mai di crederci alla fine le soddisfazioni arrivano, e per noi essere arrivati Domenica al Palagallo di Catanzaro a giocarci questa finale è già una soddisfazione.
Non posso che dire grazie alla mia Società che in primis ha creduto in questo progetto, a tutto il mio Staff e alle giocatrici che hanno dimostrato fin da subito quanta voglia di far bene avevano, una macchina perfetta che ci permesso di portare a casa la prima Coppa Italia Regionale e ancora di più di andarci a giocare oltre la finale di campionato anche una storica Final Four di Coppa Italia Nazionale che si giocherà a Genova dal 19 al 21 Aprile. - Orgogliosa la Riganati continua dicendo - Un palcoscenico per questo gruppo anzi per questa famiglia, spettacolare che ha dimostrato di poter fare bene, e che in buona parte, lo voglio ricordare, quest’anno non solo ha difeso i colori neroverdi ma sono fieri membri di quella che sarà la rappresentativa Calabrese di calcio a 5 femminile, infatti, ben 5 giocatrici Macrì, Dominici, Alessi, Martino, Cambareri, sotto la guida del loro mister Leo Zema, chiamato anch’esso a guidare la rappresentativa, cercheranno di portare la Calabria più in alto possibile insieme al resto delle ragazze scelte, al TDR 2024 che neanche a dirlo quest’anno si giocherà proprio nella nostra regione. Ad oggi mi sento orgogliosa di tutto ciò, e non potrebbe essere diversamente.”