Quello del movimento calcistico giovanile è un tema molto complesso, che bisogna osservare da più angolazioni, con sguardi differenti.
In un calcio dilettantistico dove da qualche anno a questa parte continua a prendere il sopravvento della politica di reclutamento o scouting dei giovani calciatori, esistono anche progetti sportivi, seppure in categorie minori, con obiettivi di produttività, intesi come la formazione di giovani calciatori per la propria prima squadra.
Uno di questi modelli sportivi è senz'altro l'Academy Ardore, nata la passata stagione dalla fusione con la storica scuola calcio Magna Grecia che ha portato alla nascita di una compagine che oltre alla disputa, con la prima squadra, del campionato di Prima Categoria, ha investito molto sul proprio vivaio, dalla scuola calcio sino al campionato juniores. Tanti i giovani lanciati dal club presieduto dagli storici soci fondatori Giuseppe Varacalli, Domenico Castelvetere, Giuseppe Marino, Rosalba Varacalli, Francesco Patea, Gianfranco Sorbara, coadiuvati da Roberto Marando, Vincenzo Dattilo, Vincenzo Zappavigna, Salvino Marando, Vincenzo Romano e dalla passione di Aldo Mercatello vera icona del calcio ardorese.
In tema prima squadra, dopo la salvezza dello scorso anno nel playout contro la Villese, la società ionica si sta attrezzando per la nuova stagione agonistica non cambiando obiettivi e strategie. Dopo la scontate conferme di Guglielmo Di Napoli alla guida della prima squadra, di alcuni senatori dello scorso anno, come il forte ed esperto Alessio Raschillà, l’attaccante Cosimo Figliomeni, Domenico Perre, Vittorio Carere, Bruno Sollazzo, Carlo Leone, Antonio Varacalli e Alberto Tavernese, con l’aggiunta di profili come Mario Fuda, Gianluca Carbone e Luciano Panetta, del rinnovo del capitano Saverio Trimboli, diversi giovani si aggregheranno al roster neroarancio, calciatori come il centrale Andrea Nardacchione classe 2007, il giovanissimo Nicolò Nardacchione classe 2009, di Marco e Antonio Maesano, rispettivamente centrocampista e attaccante, di Emmanuel Castelvetere centrocampista classe 2008 e Rocco Mustaca difensore classe 2006, dei due Ferdinando Coluccio uno portiere classe 2009 e l'altro centrocampista classe 2006, e di Amedeo Spanò e Matteo Di Napoli figli d'arte.
Obiettivi chiari quella della dirigenza jonica con la valorizzazione del proprio vivaio perchè in realtà in un ambiente sempre più difficile come il calcio dilettantistico calabrese, la vera " maturità" di un giovane calciatore si acquisisce facendo esperienza sul terreno di gioco.