Polisportiva Bagaladi: intervista al bomber "Ciccio" Marino

Oggi parliamo della società Polisportiva Bagaladi rinata due anni fa, piazza storica del calcio reggino. Abbiamo intervistato il bomber Francesco "Ciccio" Marino, quest'anno con la doppia veste di calciatore e allenatore della Scuola Calcio.

Come nasce la sua avventura alla guida della scuola calcio? Il progetto della società da dov'è partito?

La mia avventura nasce qualche anno e mezzo fa. Vengo contattato da mister Domenico Romeo dicendomi che aveva bisogno di me per far nascere la scuola calcio a Bagaladi. Io in quel momento giocavo a Bovalino e gli ho risposto fammi finire il campionato di Prima Categoria e poi ne parliamo. A fine campionato ci siamo seduti con la società, i dirigenti mi hanno illustrato il progetto, che io ho accettato e due giorni fa abbiamo fatto l'Open day. Sono felicissimo per il grande numero di bambini iscritti, è stata una bellissima giornata. Devo ringraziare i responsabili Riccardo Cuzzucoli e Giuseppe Russo il capitano, che mi affiancheranno in questa nuova avventura. Bagaladi ha bisogno di qualcosa di diverso perché è da tanti anni che manca il calcio, la scuola calcio è una novità per i bambini che ieri erano tutti entusiasti. Il 4 settembre partiremo, questa è la mia prima avventura da allenatore, spero di far divertire i bambini e poi vediamo il da farsi.

Per quale motivo ha deciso di sposare il progetto Polisportiva Bagaladi?

Ho deciso di giocare a Bagaladi perché Bagaladi per me è la mia seconda casa, ho fatto otto anni in Eccellenza, sono stati forse i più begli anni calcistici della mia vita e certi amori come si dice non si dimenticano. Poi con la scusa di fare l'istruttore per la scuola calcio, mi è sembrato giusto dare una mano con la prima squadra nel campionato di Seconda Categoria. È una categoria che io non ho fatto mai, ma anche la Prima non avevo fatto mai, poi però mi sono cimentato a Melito e poi a Bovalino, dove lo scorso anno ho vinto il campionato e sono arrivato alla soglia dei 300 gol solo in campionato. Darò una grossa mano sicuramente, abbiamo allestito una squadra competitiva, sperando a fine anno di poter festeggiare la promozione in Prima.

Ultima domanda, che obbiettivi avete quest'anno?

Gli obbiettivi nostri sono di arrivare sempre in alto, abbiamo fatto degli acquisti mirati oltre al gruppo che c'era già l'anno scorso.