In attesa dell’inizio del Campionato di Eccellenza, la Palmese si prepara al debutto in Coppa Italia Dilettanti fissato per domenica 1° settembre. Questo segnerà l’avvio di un nuovo ciclo per la squadra del Presidente Francesco Sergi, il cui progetto quest’anno presenta importanti novità. Il gruppo partirà con una rosa rinnovata e l’inserimento di figure chiave come quella del direttore sportivo Francesco Ascone e del tecnico Domenico Zito. Proprio il mister ha condiviso le sue riflessioni sull’imminente stagione con i preparativi che proseguono dopo una prima fase di test preliminari:
“I risultati delle amichevoli per me hanno poco conto perché come dico ai miei giocatori non sono del tutto veritieri. Questi incontri servono principalmente per dare a tutti l’opportunità di dimostrare il proprio stato di forma e la loro dedizione al progetto. Le indicazioni che ne ricavo sono utili per capire se migliorare certi aspetti o se proseguire su una determinata idea di gioco. Intendiamo sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni elemento della rosa, senza concedere alcun vantaggio tecnico agli avversari. Abbiamo un gruppo composto da molti calciatori che considero titolari, quindi non avremo una formazione fissa. Oltre ai giocatori più esperti, punteremo molto sui nostri under che sono tra i migliori della categoria e ci permettono di coprire e variare su più ruoli.”
Le due gare di Coppa Italia Dilettanti, contro Capo Vaticano e San Nicola Chiaravalle, offriranno prime importanti risposte e rappresenteranno un'occasione per valutare e perfezionare il lavoro in vista di un Campionato di Eccellenza che si preannuncia competitivo:
"Onoreremo al massimo questa competizione per proseguire il cammino in Coppa, pur mantenendo come obiettivo principale quello di essere pronti per il 15 settembre. Quest’anno c’è un livello molto alto in Eccellenza. Squadre come Vigor Lamezia e Gioiese, che hanno già dichiarato di puntare alla vittoria del campionato, saranno tra le favorite, mentre altre come Paolana, Bocale, Reggio Ravagnese e Praia Tortora sono ben organizzate e lotteranno sicuramente per i posti alti della classifica. Noi, forti anche dell’esperienza dello scorso anno, affronteremo la stagione con ambizione e umiltà ma promettendo ai nostri tifosi che superare la Palmese non sarà affatto facile”.
L’allenatore neroverde, fortemente voluto dalla società e dal ds Ascone, porta con sé una profonda conoscenza del calcio grazie anche alle sue esperienze che spaziano dai settori giovanili ai successi in Promozione, Eccellenza e Serie D:
“Ricordo con piacere il percorso con la Taurianovese, squadra della mia città, con cui abbiamo raggiunto per la prima volta il campionato di Eccellenza. Gli anni trascorsi con la Reggina sono stati altrettanto gratificanti, in particolare quando siamo diventati vice campioni d’Italia nella categoria Allievi. È stato un percorso esaltante che mi ha permesso di confrontarmi e lavorare con professionisti del settore. Anche il triennio a Cittanova è stato entusiasmante e in Serie D abbiamo sfiorato i play-off con una squadra composta principalmente da giovani. Quanto ad ora, quando mi è arrivata la proposta dalla Palmese ho accettato subito perché attratto non solo dalla storia e dalle ambizioni del club, ma anche dalla splendida sinergia tra squadra, società e città. In questi giorni sono stato colpito da questo forte senso di appartenenza che caratterizza l’ambiente neroverde; durante gli allenamenti, la presenza di una cinquantina di tifosi che ci supportano dimostra quanto sia vivo e coinvolgente il legame con tutta la comunità".
Alla base del lavoro svolto da mister Zito c’è la volontà di trasmettere ai propri giocatori valori fondamentali che vanno oltre il semplice risultato in campo:
“A mio avviso è essenziale che un allenatore abbia pazienza. Non bisogna mai dare nulla per scontato e tutti devono avere l’opportunità di dimostrare il proprio valore. Ai ragazzi dico sempre che gli errori sono normali, ma è anche importante lavorare e perfezionarsi. Il principio che stiamo cercando di trasmettergli è che bisogna avere il massimo rispetto per gli avversari e per la terna arbitrale, cercando di eccellere in campo senza mai dimenticare il fair play. Un altro obiettivo è coinvolgere sempre più tifosi per far sì che diventino la nostra vera forza trainante della stagione. Questo dipenderà da noi e dalla nostra capacità di riuscire ad intrattenere e coinvolgere il pubblico. Siamo convinti che solo attraverso il buon lavoro si possano raggiungere i risultati desiderati.”