Il calcio di oggi (soprattutto nelle categorie inferiori) soffre di un problema di base, i giovani bravi (e qui si rimpiangono tanto i tempi andati con i campetti in terra battuta degli oratori a far crescere in un ambiente sano i piccoli campioni del domani… il “golden boy”, Gianni Rivera, si formò presso l’Oratorio Salesiano Don Bosco di Alessandria) son pochi e quando se ne scova qualcuno che ha potenzialità tali da poter far bene è bello evidenziarlo.
Tra questi vi è il palmese classe 2009 Michele Violi (oggi, ma lo è già da qualche anno, in forza alle giovanili della Reggina il cui ruolo lo vede giostrare nella zona centrale della difesa) che lo scorso maggio, dopo aver preso parte con la Calabria under 15 all’edizione numero 60 del Torneo delle Regioni (contro il Friuli Venezia Giulia ha segnato la rete del provvisorio vantaggio dei calabresi con un bel calcio di punizione), è stato convocato per il raduno nazionale della rappresentativa sperimentale L.N.D. under 15 svoltosi a Formia il 28 e il 29 (convocazione che conferma le sue qualità che vista la giovane età non possono che ulteriormente affinarsi).
A far da preludio all’importante convocazione è stata la conquista della Supercoppa Provinciale con la L.F.A. Reggio Calabria giocatasi a Locri qualche giorno prima e che ha visto incrociarsi con tempi della durata di 35 minuti ciascuno: L.F.A. Reggio Calabria, Gioiese e San Luca. Trofeo che gli amaranto di Bruno Modafferi han fatto loro dopo aver prevalso sulla Gioiese (battuta con un classico 2-0 con Frisina ad aprire le marcature e con Violi a chiuderle) e sul San Luca la cui partita decisiva per la conquista del trofeo è stata decisa da un Violi sopra le righe. Altro alloro conquistato con la L.F.A. Reggio Calabria è stata la Coppa Calabria under 17 e anche in questo caso (nonostante la sua missione dettata dal ruolo non sia quella di segnare ma di difendere) ci ha messo lo zampino sbloccando l’1-1 contro il Reggio Ravagnese durante il primo tempo supplementare. Quanto fatto conferma che il percorso intrapreso dall’appena quindicenne Violi è la strada giusta da seguire in uno sport che lo appassiona e nel quale crede tantissimo e dal quale potrebbe ritagliarsi un bel futuro.