Allo stadio Aliquò di Gallina per la settima giornata del campionato di Prima Categoria girone D, si è giocato l'incontro tra i locali della Gallinese e la Bovese. La gara quando sembrava incanalata verso il pari a reti bianche, si è decisa nei minuti di recupero grazie alle reti di Colo, il quale di testa ha gonfiato la rete sfruttando un calcio d'angolo. A un minuto dal fischio finale con la Bovese protesa in avanti alla ricerca del pari, micidiale contropiede dei locali che siglano il 2-0 con Praticò.
A fine gara abbiamo sentito il tecnico Giovanni Petilli, il quale ci ha dichiarato:
"Oggi è stata una partita molto combattuta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Devo ringraziare i ragazzi perché hanno fatto una partita di grande spessore contro una delle migliori squadre del campionato a cui vanno i miei complimenti, una signora squadra allenata molto bene da un tecnico bravo ed esperto come Api.
Noi dobbiamo continuare a lavorare con la stessa abnegazione sapendo che già sabato a Lazzaro sarà un'altra partita molto difficile, ma con la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta che ci porterà a raggiungere i nostri obiettivi".
La sconfitta della Bovese non è andata giù al tecnico Ciccio Api, che amareggiato spiega:
“Sicuramente ci lascia con l'amaro in bocca prendere il gol al 96esimo e il raddoppio al 99esimo proprio quando noi eravamo tutti protesi in avanti alla ricerca del pari. Siamo arrabbiati per come abbiamo preso il gol del vantaggio, perché è inammissibile su un calcio da fermo lasciare un giocatore come Colo da solo, ma è anche vero che siamo in un percorso di crescita e possiamo incappare in queste situazioni. Abbiamo lottato contro un'ottima squadra ben messa in campo che giocava in casa e che ha lottato con il coltello fra i denti, ma oggi la Bovese non meritava di uscire assolutamente sconfitta dal campo. Queste sono gare che comunque devono aiutare a crescere, stiamo facendo un ottimo campionato per come ci eravamo prefissati. È un campionato molto difficile e devi sempre cercare di dare il massimo fino all'ultimo minuto di gioco”.