Il Brancaleone è determinato a risalire la classifica e a consolidare il proprio percorso in un campionato altamente competitivo. Alla guida dei rossoblù c’è Gianni Marcianò, al suo debutto in Eccellenza. Il tecnico è pienamente consapevole del potenziale della squadra e del lavoro da svolgere, soprattutto in vista delle prossime gare che si preannunciano fondamentali:
“Sicuramente avremmo potuto fare qualche punto in più in questa prima parte di stagione, ma credo che la classifica non rispecchi quanto espresso in campo. Abbiamo disputato buone prestazioni contro squadre blasonate e anche domenica scorsa, contro il PraiaTortora, abbiamo giocato un buon primo tempo. Purtroppo, un episodio sfavorevole della nostra difesa ha messo la partita in discesa per gli avversari. Nonostante questo, sono soddisfatto della crescita dei ragazzi, anche perché è un gruppo composto principalmente da giovani che per la prima volta si mettono alla prova in questa categoria.”
Ex calciatore con una lunga esperienza nei dilettanti, Marcianò si avvale delle sue competenze e del suo entusiasmo per valorizzare una squadra che punta non solo ai risultati, ma anche alla crescita dei propri talenti:
“Stiamo lavorando sotto diversi aspetti, concentrandoci in particolare sulla tenuta mentale che è necessaria in un gruppo molto giovane. A livello offensivo creiamo molte occasioni, ma dobbiamo essere più concreti in fase realizzativa. Anche in difesa c’è ampio margine di miglioramento ed è una mia prerogativa costruire un reparto più compatto e solido. Ho molta fiducia nei miei ragazzi, e uno degli obiettivi principali non è solo raggiungere la salvezza, ma anche far risaltare i giovani del nostro territorio. Il prossimo step sarà conquistare punti pieni nelle gare contro Cittanova e San Luca, per arrivare al meglio allo scontro diretto di gennaio contro il Castrovillari. Come sempre, prepareremo ogni partita per cercare di vincere.”
Il suo carisma e il suo stile di allenare rappresentano uno stimolo continuo e un valore aggiunto per la costruzione di un gruppo solido e con principi chiari:
“Ogni giorno vado al campo con entusiasmo, felice di poter fare ciò che amo. Tutto quello che ho imparato negli anni mi aiuta a costruire un dialogo con i ragazzi e questo è importante perché ognuno ha tempi e necessità diverse, che siano giocatori giovani o più esperti. Devo prestare attenzione a questi aspetti e cercare di trasmettere loro i valori che per me sono fondamentali: passione, umiltà e voglia di imparare. Le soddisfazioni arrivano con il tempo e il calcio è un percorso da vivere intensamente perché si è consapevoli che prima o poi finirà. Bisogna godersi ogni momento e sfruttare ogni occasione.”
Un allenatore che porta con sé l’esperienza di una carriera vissuta appieno, in un percorso che lo ha visto maturare prima come calciatore e ora come tecnico:
“Il periodo in cui giocavo mi ha lasciato ed insegnato tanto. Agli esordi ero più concentrato sulle partite, ma ho poi iniziato a notare tutto il contesto, tra cui il gruppo, le dinamiche di squadra e già da allora mi capitava di dare consigli in campo. Ho avuto diverse soddisfazioni vincendo campionati di Promozione ed Eccellenza e, da difensore, riuscendo a segnare anche qualche gol. Il passaggio alla panchina è avvenuto in modo naturale. Ho avuto la fortuna di iniziare fin da subito allenando il San Giorgio, squadra in cui avevo militato e i miei ex compagni mi hanno aiutato tantissimo, facilitando il mio lavoro. Oggi, trascorsi cinque anni, sento di essere cresciuto tanto. Ho imparato a leggere le situazioni in modo diverso e anche dal punto di vista emotivo se prima ero molto più focoso, adesso riesco ad affrontare le situazioni con maggiore calma e lucidità”.
Gianni Marcianò guarda al futuro con determinazione e per l’allenatore del Brancaleone, ogni traguardo è un punto di partenza per arrivare sempre più in alto:
“Questa nuova avventura rappresenta un passo importante del mio percorso. Non mi pongo limiti e il sogno è quello di raggiungere palcoscenici prestigiosi. Sono ambizioso di natura e ogni cosa che faccio la affronto al massimo per migliorarmi”.