Derby autentico tra le due, divise solo dal torrente Laverde che rievocava sfide sensazionali di anni passati. Ma quello di oggi, non è stato un bel derby. Almeno nella sua seconda parte. Il primo dal punto di vista, squisitamente tecnico, è costellato da tanti errori difensivi, in particolare, che hanno consentito ad attaccanti e presunti tali di andare vicino a segnature per almeno una ventina di volte, di più l’Africo. Bruzzaniti manda una serie infinita di palloni al centro dell’area di rigore intanto che Favasuli non coglie una di queste ghiotte opportunità e fa centro.
Si va al secondo tempo. Leggera supremazia dell’Africo nel primo che diventa netta nella seconda parte. Il ritmo cala e le maglie di allargano. Al primo vero affondo Patea raddoppia dopo un “flipper” in area di rigore. Criaco sembra chiuderla al 20esimo. Il Bianco, finalmente, reagisce e nel “bosco” della difesa africese Lupo supera Morabito in uscita. Gligora tutto solo dinanzi a Cotroneo, cala il poker.