Giornata di vigilia in casa Reggina, una di quelle importanti. Domani si giocherà in casa della Scafatese in quello che sarà il primo vero scontro diretto del 2025 per gli amaranto. Ambizioni altissime e non potrebbe essere altrimenti per una squadra che vuole correre sempre più veloce verso il primo posto. Con tre vittorie consecutive dalla sua e tanti buoni propositi, Barillà e compagni sono partiti in mattinata da Reggio, sosta a Taverna dove si è svolta la rifinitura nell’impianto sportivo “Romolo Di Magro”, poi rotta a Scafati.
Mister Trocini ha scandito la fase d’avvicinamento alla gara, facendo il punto sui temi caldi in orbita amaranto. Così l’allenatore all’ufficio stampa del club: “Domani ci aspetta una partita molto importante. Affrontiamo un avversario forte, di valore e con individualità importanti che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Hanno dimostrato sul campo di essere una realtà solida. Spero di un arbitraggio all’altezza della gara, siamo stanchi di continui errori. In settimana abbiamo lavorato intensamente, preparandoci a diverse situazioni di gioco che potrebbero presentarsi. Tutta la rosa è a disposizione, in settimana abbiamo lavorato bene.
"Mi preme ringraziare – sottolinea Trocini - i nostri tifosi, in campo sentiamo la loro energia e il loro entusiasmo. Sappiamo di poter contare su di loro in casa ed in trasferta, questo ci motiva a lavorare ancora più duramente per raggiungere i nostri obiettivi. Ci aspetta una settimana impegnativa con tre gare ravvicinate, ma dobbiamo pensare ad una per volta, ogni partita ha la sua importanza. Voglio che i ragazzi siano esclusivamente concentrati su questa gara, domenica sera – termina l’allenatore - penseremo al Castrumfavara”.
Testa alla Scafatese, dunque. Regna la concentrazione e non c’è modo migliore per approcciarsi ad una partita con in palio punti pesanti. Oggi, però, i pensieri si sono dolcemente spostati verso una speciale ricorrenza. 11 gennaio 1914-11 gennaio 2025, la Reggina festeggia 111 anni di storia fatta di emozione pura e senso d’appartenenza. Logico e scontato come il miglior regalo possibile sia da posticipare a domani pomeriggio.