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Il San Gaetano Catanoso chiede rispetto

2025-01-29 23:04

Redazione

CALCIO, Prima Categoria Girone D, calcio, Prima Categoria gir. D, San Gaetano Catanoso,

Il San Gaetano Catanoso chiede rispetto

Troppe ingiustizie e disparità di trattamento secondo la società reggina

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Riceviamo e pubblichiamo

 

Il calcio è uno sport meraviglioso, basato su valori fondamentali come la lealtà, il sacrificio e il rispetto reciproco. Il San Gaetano Catanoso ha sempre creduto in questi principi, dimostrando negli anni correttezza e sportività dentro e fuori dal campo. La nostra società si è sempre distinta per il rispetto nei confronti degli avversari, degli arbitri e delle istituzioni sportive, accettando le decisioni prese anche nei momenti più difficili. Tuttavia, oggi non possiamo più tacere di fronte alle troppe ingiustizie e disparità di trattamento che stanno pesantemente condizionando il nostro percorso.

 

L’ultimo episodio, che ci vede destinatari di un’ammenda di €150,00 per la presunta partecipazione di nostri tesserati non identificati a una rissa, è solo l’ennesimo segnale di un atteggiamento che riteniamo ingiusto e inaccettabile. Come è possibile infliggere una sanzione senza avere identificato con certezza i responsabili? Su quali basi si prende una decisione così penalizzante per una società che, lo ribadiamo con forza, ha sempre agito con trasparenza e nel rispetto delle regole?

Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Partita dopo partita, siamo costretti a subire decisioni arbitrali dubbie, interpretazioni soggettive e provvedimenti che ci penalizzano oltre misura. Abbiamo visto annullare gol regolari, assegnare falli inesistenti, distribuire cartellini con una severità che non viene adottata nei confronti delle altre squadre. Troppe volte siamo stati costretti a terminare partite in inferiorità numerica per espulsioni discutibili, mentre atteggiamenti ben più gravi da parte degli avversari sono stati tollerati.

 

Noi non vogliamo alcun favoritismo, né pretendiamo un trattamento di riguardo. Chiediamo solo equità e imparzialità, che le regole vengano applicate con lo stesso metro di giudizio per tutti. Il calcio deve essere deciso dal campo, dal talento, dall’impegno e dalla passione dei giocatori, non da decisioni esterne che alterano il naturale svolgimento delle partite.

La nostra società, il nostro staff tecnico e i nostri giocatori lavorano con serietà e dedizione per portare avanti un progetto sportivo basato su valori sani e positivi. Non possiamo permettere che tutto questo venga messo in difficoltà da situazioni che non dipendono da noi. Per questo, facciamo un appello agli organi competenti affinché vengano garantiti maggiore attenzione, equità e trasparenza.

Continueremo a scendere in campo con il massimo impegno, rispettando avversari e direttori di gara come abbiamo sempre fatto. Ma il rispetto deve essere reciproco. Il San Gaetano Catanoso merita di competere ad armi pari, senza dover ogni volta lottare contro ostacoli che vanno ben oltre il gioco.

 

Siamo fiduciosi che questo nostro appello venga ascoltato, perché il calcio deve essere un gioco pulito, leale e giusto per tutti.

 

Davide Adamo
Addetto alla comunicazione
San Gaetano Catanoso

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