
VIBO VALENTIA – Con un secondo da tempo stellare la Vibonese supera un ottimo Castrum Favara, che nella prima frazione di gioco aveva tenuto testa ai rossoblù di Facciolo. Non è stata una gara facile, il terreno di gioco, reso viscido dalla pioggia, ha condizionato per buona parte della gara il gioco della due squadre, con la palla che scivolava via come una saponetta sul lanci lunghi.
Il Castrum Favara si presentava al Luigi Razza con ottime credenziali in difesa. Ben 15 punti conquistati dei 27 totali, la squadra siciliana li aveva conquistati in trasferta, ma soprattutto non perdeva lontano dalle mura amiche dal 29 settembre scorso quando, alla quarta giornata, lasciò l’intera posta in palio in casa del Licata.
Nel costruire l’undici da mandare in campo, Facciolo deve fare a meno di Capone al centro della difesa appiedato dal giudice sportivo, e Napolitano reduce da un infortunio e spedito in tribuna. Tra i siciliani imbarazzo della scelta per mister Infantino.
La gara inizia subito con un grande equilibrio e occasioni per entrambe l squadre. Al terzo minuto un cross di Terranova mette Palumbo in condizione di battere a rete, ma il numero 29 arriva in ritardo per la deviazione in porta da buona posizione. Replica del Favara al sesto con Varela che di testa colpisce centrale e manda tra le braccia di Bolzon.
La Vibonese spreca l’occasione per passare in vantaggio dagli undici metri. Siamo al 27′ quando Giunta viene atterrato in area di rigore, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si incarica del tiro Terranova che calcia sulla destra la palla che viene intercettata in volo plastico da Scuffia che la devia in angolo.
Sul successivo corner battuto da Squillace, Alagna spizza la sfera di testa ma angola troppo e la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 32′ è Mal che da buona posizione spreca un’occasione per gli ospiti, mandando la palla a lato del palo sinistro della porta difesa da Bolzon.
Il primo tempo si chiude senza che la sfera trafigga una delle due porte.
Ad inizio del secondo tempo Facciolo lascia negli spogliatoi uno spento Palumbo e manda in campo Castillo. E’ la chiave di volta della partita. Il nuovo entrato è più incisivo sulla fascia destra, mentre Terranova si sposta sulla sinistra. Il Castrum Favara inizia arrembante, ma senza pericoli per la porta difesa da Bolzon (quarto cleen shoot per lui). All’11’ inizia il Ciccio Giunta show. Prima si procura lo spazio per il tiro in piena area ma calcia debolmente verso Scuffia, poi innesta due volte Alagna per il doppio vantaggio della Vibonese. Al 15′ il numero dieci affonda sulla destra, crossa teso al centro, dove Terranova prova il tiro, sulla respinta la palla arriva ad Alagna che, da due metri, insacca alle spalle dell’incolpevole Scuffia. Successivamente, su un’azione fotocopia della prima, ancora Giunta al centro per Alagna che tocca in rete sul tentativo di uscita di Scuffia.
Siamo al 18′. E’ il minuto in cui finisce la resistenza del Castrum Favara che rischia anche la goleada. Sfiorano il terzo gol: Alagna, Terranova, Squillace. ancora Alagna.
Al minuto 40′ arriva il gol che chiude il match. Castillo salta più in alto di tutti su una palla scodellata in area da Terranova su calcio d’angolo e fa tris. Il quarto gol se lo guadagna Terranova con il più classico dei contropiedi. Il capocannoniere del campionato con freddezza supera il portiere siciliano in uscita.
Finisce con un poker e con la Vibonese che si rilancia nelle sfere alte della classifica. Con quindici gol, la squadra di Michele Facciolo è quella che più prolifica in attacco nel girone di ritorno.
Vibonese – Castrum Favara 4-0
Marcatori; 15′ st e 18 st Alagna, 40′ st Castillo, 44′ st Terranova
VIBONESE (4-3-3): Bolzon 06; Nunziante, Checa, Germinio, Squillace; Favo (42′ st Berardi), Giunta (24′ st Cardinale), Aronica 04 (24′ st Milazzo); Palumbo (1′ st Castillo), Alagna (36′ st Atteo), Terranova. In panchina: Bifulco, Tarantino, Atteo, Berardi, Cardinale, Milazzo, Barrere. All.: Facciolo.
CASTRUMFAVARA (4-3-3): Scuffia; Sticenko 05, De Min 04, Vaccaro (30′ st Lo Duca), Canino (41′ st Amore); Mal (24′ st Deiana), Palermo (27′ st Cammilleri), Baglione; Cammilleri 05, Varela, Mudasiru. In panchina: Pietroluongo, Cammilleri, Frangiamone, Di Cristina, Avanzato, Amore, Palma, Deiana. All.: Infantino.
ARBITRO: Marco Mammolo di Perugia (Iozzia di Roma e D’Andrea di Viterbo)
NOTE: recupero 1 pt e 4 st. Ammonito Favo, espulso Deiana. Angoli 3-2