Eccolo il grande bivio: arriva Reggina-Siracusa Cruciale?

Forse. Decisiva? Sicuramente. La partita più attesa della stagione è finalmente alle porte. Reggina e Siracusa si danno appuntamento al Granillo in quella che non è una resa dei conti definitiva per le sorti della promozione - visto il calendario lungo e i tanti punti ancora a disposizione - ma poco ci manca. I siciliani per consolidarsi in vetta, i calabresi per completare l'aggancio. 

Domenica pomeriggio fin dal fischio d'inizio delle 14:30 ci si aspetta tensione agonistica e entusiasmo, dilagante entusiasmo. I due settori aperti del Granillo - Curva Sud e Tribuna - venderanno il pienone grazie ad una mini campagna abbonamenti riuscitissima da parte della società e una voglia matta del popolo amaranto di riprendersi quello che la storia vorrebbe: categorie superiori. Per farlo serve battere l'avversario più accreditato, quel Siracusa primo in classifica a tre punti di distanza e che è stata l'ultima squadra a battere la Reggina in campionato, addirittura 18 partite fa all'andata con l'1-0 su calcio di rigore. Tanto è cambiato da quella sfida e molta acqua è passata sotto i ponti. Adesso Barillà e compagni hanno una mentalità granitica, un gioco efficace e un sostegno emozionante dei tifosi. Non manca nulla, se non aggiustare definitivamente la classifica andandosi a prendere la vetta che comunque, nella migliore delle ipotesi, sarà in coabitazione e quindi risulta chiara la consapevolezza che da lunedì si dovrà continuare a spingere per una missione che non sarà finita. 

Partita di cartello al Granillo, dunque, con gli ospiti reduci da quattro vittorie consecutive dopo la sconfitta rimediata per mano del Sambiase. Venendo ai precedenti con la Reggina, le due squadre si sono affrontate ben 48 volte per una sfida di vecchia data con il primo precedente datato 1958 in Coppa Italia. Tutta Serie C in mezzo prima di arrivare alla D delle ultime due stagioni. Facile scorgere l'ambizione di entrambe le squadre di ritornare presto a confrontarsi, perché no, nella terza serie italiana. Il bilancio complessivo pende dalla parte amaranto con 17 vittorie a 12. Segno X a quota 19, mentre concentrandoci ai giorni nostri la Reggina ha sempre perso nei confronti nei dilettanti, considerando che l'ultima vittoria risale alla Serie C 2018-19. Da quel momento solo quattro sconfitte e una voglia incredibile di ribaltare l'inerzia del confronto. 

Attitudine delle grandi occasioni che si percepisce anche nelle parole di mister Trocini. Così il tecnico amaranto alla vigilia: "L’entusiasmo della città è coinvolgente. La positività non può che far bene, sarà bellissimo giocare davanti a tante persone che ti spingono e fanno il tifo per te. Tutto l’ambiente è cresciuto, la squadra in primis dandomi risposte quotidianamente. La società ha operato bene nel mercato di gennaio, tutti stiamo andando bene e stiamo crescendo. Domani sono convinto che sarà una bella partita. Il gruppo è sul pezzo e vuole più di ogni altra cosa raggiungere l’obiettivo. La città ha voglia di tornare in alto. Siamo entrati nell’ottica di giocare per vincere ogni partita. Il blasone della Reggina non ti permette nient’altro." 

Capitolo assenti che, si sapeva, riserva una defezione importante legata alla squalifica di capitan Barillà. Nonostante tutto, poteva andare peggio visto i cinque infortuni allarmanti durante l’ultima partita ad Acireale. I vari Giuliodori, Renelus, Girasole, Cham e Grillo sono recuperati e convocati dopo essere usciti acciaccati dalla sfida in terra siciliana. Fuori Aluisi e Rosseti, mentre ritornano Lazar, Ingegneri, Forciniti, Laaribi, Curiale e Provazza. Di seguito la lista completa dei convocati: 

Portieri: Lagonigro, Lazar, Martinez 

Difensori: Adejo, Capomaggio, Cham, Girasole, Giuliodori, Ingegneri, Vesprini 

Centrocampisti: Dall’Oglio, Forciniti, Laaribi, Ndoye, Porcino, Salandria, Urso 

Attaccanti: Barranco, Curiale, De Felice, Grillo, Perri, Provazza, Ragusa, Renelus.