
Reduce dal salomonico capitombolo interno (4-5) ad opera della Rossanese, la Gioiese cerca il riscatto domani sul difficile terreno dell’Ardore, per mantenere vive le sue speranze di accesso ai playoff.
Ma sarà un confronto per nulla semplice, contro una squadra impelagata nella lotta per la salvezza, e che cerca disperatamente punti per risalire in classifica.
L’Ardore è una compagine molto difficile da battere, che fa tanti pareggi ed ha fin qui vinto soltanto due volte in campionato.
La squadra di mister Criaco ha centrato la sua unica affermazione casalinga due mesi fa ai danni della Palmese. Per il resto ha conquistato ben 6 pareggi (ha fermato persino la capolista Vigor Lamezia) ed ha perso, tra le mura amiche, soltanto con Rossanese e PraiaTortora.
E’ reduce da due pareggi consecutivi e punterà al successo per provare ad avvicinarsi al quart’ultimo posto, attualmente detenuto dal Castrovillari.
La Gioiese, dal canto suo, è una squadra abbastanza in forma e, tranne il calo nei secondi 45’ di domenica scorsa, quando si è fatta impallinare dalla Rossanese, dopo essere andata all’intervallo in vantaggio per 2-1, appare in grado di centrare un risultato importante e riprendere il suo brillante cammino intrapreso negli ultimi mesi.
Mister Dal Torrione in settimana ha fatto lavorare intensamente i suoi ragazzi, preparando al meglio la gara di domani, per la quale spera di recuperare anche qualche infortunato, che era assente domenica.
Nelle ultime ore, fra l’altro, la società ha provveduto ad ingaggiare due forti ed esperti centrocampisti spagnoli, che colmeranno i vuoti lasciati dagli ultimi partenti, e che infoltiranno il settore nevralgico viola, che sicuramente ne gioverà molto del loro arrivo.
Si tratta del 34enne Joseba Beitia, cresciuto nel Real Sociedad, con tanta esperienza nelle serie professionistiche spagnole e qualche esperienza negli ultimi anni in India, da dove proviene e da dove militava nelle file del Malappuram Fc.
L’altro innesto operato dal ds Melchionna è invece Aitor Aldalur, 33 anni, anch’egli cresciuto nel Real Sociedad, ed anche per lui tanta esperienza in Spagna, ed ultima esperienza indiana nelle file del Malappuram, stessa società dalla quale proviene Beitia.
Aldalur può giocare sia da difensore che da centrocampista, ruolo maggiormente ricoperto negli ultimi anni.
Sicuramente due ottimi acquisti, che conferiranno esperienza e solidità al centrocampo viola e ad una squadra che vorrà fare un bel regalo al neo presidente ing. Antonio Scaramozzino, nominato in settimana dal patron Filippo Martino che, per i propri impegni lavorativi, ha preferito lasciare la massima carica societaria, pur proseguendo il suo massimo impegno per la società viola, che domani proverà a centrare la sua sesta vittoria esterna stagionale.