Il PC5 non sa più vincere [FOTO]

Ennesima sconfitta, la quarta consecutiva, che non lascia spazi a commenti. Sconfitte che arrivano tutte da scontri diretti in chiave salvezza che non fanno bene al morale della squadra della Piana. Finisce 5 -4 per l’Alcamo che sfrutta le tante assenze del Polistena ai quali bisogna riconoscere il merito di essere rimasto in partita nonostante i tanti errori che hanno compromesso la gara. 

Le reti dei locali portano la firma di Tigani (3) e del giovane debuttante Palaia, mentre gli ospiti sono andati a rete con Di Gaetano, Faraci, Saccaro, Di Giuseppe (2)

Sicuramente servirà una scossa nello spogliatoio rossoverde affinché si trovino le motivazioni per affrontare con onore l’ultima parte del campionato.

Bello il post apparso sulla pagina Facebook del Polistena Calcio a 5, che pubblichiamo integralmente.

"Sapete perché oggi gente come il capitano F. Politanò, Vincenzo Oliva, Ciccio Napoli, Giogiò, Insana, Sorace ecc. giocano alla pari con nomi altisonanti in Serie B? Perché hanno perso la finale play-off a Bisignano e in casa contro il Kroton. Il derby, la finale con Casali del Manco. Essere arrivati a un passo dall’obiettivo ma non aver dato l’ultimo strappo.

Questo ha creato consapevolezza e umiltà, ha dato gli input per essere atleti di un livello superiore rispetto al passato. La vittoria all’ ultimo respiro lo scorso anno a Gallina o il 5 a 0 nello scontro diretto ne sono l’ esempio più limpido.

Oggi avete dato tutto quello che avevate, ma non è bastato. Lo sapevamo che poteva non bastare , perché per essere vincenti non basta emulare i propri compagni: bisogna arrivare all’allenamento prima di tutti e andare via per ultimi, alzare l’intensità di ogni singolo passo in allenamento, riconoscere le lacune per alzare il proprio livello.

Per riuscirci esiste solo una strada: umiltà, determinazione e consapevolezza.

Oggi si è perso, perché fa parte di un percorso di crescita personale. Siamo giovani, giovanissimi, abbiamo ancora tanta strada da fare..

La gloria ha un prezzo, sta a noi decidere chi vogliamo essere".