
La rincorsa alla promozione continua e per la Reggina c’è un duello a distanza con il Siracusa. Si navigherà a vista, giornata dopo giornata, con la consapevolezza di dover vincere la propria partita e consultare il risultato degli avversari dopo 90 minuti e sperare di ritrovarsi uniti in un boato di gioia come contro l’Enna. La consapevolezza è anche un’altra, vale a dire che si tratta comunque di una sfida ardua, dunque piedi per terra. A proposito di “consapevolezza” – parola chiave per la quale ci perdonerete la ripetizione - troviamo un punto di forza ben marcato all’intero del gruppo amaranto: la confidenza con il gol.
NUMERI PESANTI Il primo eloquente dato è legato alle reti segnate finora in campionato: ben 49, esattamente come il Siracusa e meglio di tutte le altre formazioni del girone I di Serie D. Una macchina da gol da fare invidia, frutto di un gioco che con Trocini in panchina sta dando frutti a volontà. Se semini bene, inevitabilmente andrai a raccogliere bene ed il raccolto è decisamente prolifico. Basti pensare alla caterva di gol rifilati agli avversari nelle ultime giornate: 12 in 4 partite. Eccezion fatta per il solo gol nello sciagurato 1-2 contro il Siracusa, la Reggina ha rifilato tre marcature all’Enna e quattro al Licata. Siamo davanti a tris e poker, appellativi gettonatissimi per definire molti successi amaranto in stagione. Basti pensare che Barillà e compagni hanno vinto quattro volte mettendo a segno quattro marcature e addirittura sei volte con tre reti. Insomma, quando Barranco e soci si scatenano diventa difficile contenere il loro impeto. Accantonando le goleade, la formazione calabrese ha lasciato lo zero nella casella dei gol fatti solo in tre partite dell’attuale campionato: tutte nel girone d’andata contro Scafatese, Siracusa e Akragas. Di fatto, da quando Trocini si è seduto in panchina, non è mai mancato l’appuntamento con la rete.
GIOCATORI DETERMINANTI La squadra giganteggia con i numeri realizzativi, questo l’abbiamo capito. É interessante andare a vedere anche chi, tra i calciatori, ha garantito il miglior apporto in zona gol. Manco a dirlo, il capocannoniere della squadra è quel ragazzo venuto da Buenos Aires con la maglia numero 9 sulle spalle. Sono 10 le reti di Barranco nell’attuale Serie D, rendendolo giocatore imprescindibile nello scacchiere di Trocini. Segue un altro titolarissimo, ovvero Nino Ragusa a quota 8. Non sorprende trovare questi nomi in cima alla speciale classifica, ma una riflessione va fatta su terzo e quarto posto, rispettivamente occupati dal centrocampista Barillà (6 reti) e dal difensore Girasole (5 reti). Come a dire, qui si segna tanto e da tutte le parti. Coinvolgere calciatori da ogni zona del campo è indice di gioco fluido, dinamico ed efficace. Come se non bastasse, la Reggina ha mandato in gol ben 16 giocatori diversi. Se non è un punto di forza questo! La Reggina corre a velocità da Formula 1 e adesso è “solo” il momento di continuare a spingere con il piede ben piantato sull’acceleratore.