
La Pro Pellaro è pronta a lottare per il terzo successo consecutivo. Dopo le vittorie contro Virtus Rosarno e Melicucco, gli uomini di mister Verbaro si preparano alla trasferta in casa del Caraffa. Tra i protagonisti bianconeri, Fabio Sapone sta dimostrando di essere in grande forma. Il numero 10 continua ad affermare il suo talento e le sue potenzialità, affinati da importanti esperienze formative avute sin da giovane:
“Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita. Seguendo le orme di mio padre, mio zio e mio fratello, ho iniziato a giocare da piccolo e così è nata la mia passione per questo sport. L’esperienza con il Crotone è stata fondamentale per la mia crescita, sia calcistica che umana. A 14 anni ho lasciato casa per inseguire un sogno che ancora oggi porto avanti. Con la Primavera rossoblù è andata benissimo, ma ho avuto anche l'opportunità di stare insieme alla prima squadra. Ciò mi ha consentito di vivere da vicino l'atmosfera della Serie A e della Serie B, la vittoria del campionato, e anche il confronto con giocatori come Messias, Maxi Lopez e Simy, che mi ha dato davvero tanti consigli".
Da lì, per Fabio si sono aperte molte strade in contesti di alto livello e, con costanza e dedizione, ha continuato a migliorarsi:
“ Il momento più significativo è stato il primo gol in Serie D con l’Agnone, un vero trampolino di lancio. Da quel momento è nato un bel feeling con la squadra che mi ha portato a segnare altre quattro reti consecutive nelle gare successive. Nella stessa categoria, poi, sono passato al Chieti, una piazza importante che sebbene provenisse dall’Eccellenza vantava un tifo e uno stadio degni almeno della Serie C. Segnare in Coppa Italia nella partita contro la Sambenedettese è stata un’emozione speciale, ma più in generale questa esperienza mi ha arricchito molto, aiutandomi a capire i miei limiti e su quali aspetti lavorare per continuare a crescere”.
Dallo scorso settembre, Sapone ha abbracciato il progetto della Pro Pellaro e, con 17 gol all’attivo, attualmente occupa il terzo posto nella classifica dei capocannonieri. L’attaccante si è dimostrato motivato a raggiungere gli obiettivi di gruppo:
“Metto sempre a disposizione della squadra tutto ciò che ho imparato dai miei trascorsi nei campionati di categorie superiori. Insieme al lavoro dei miei compagni, alcuni dei quali vantano altrettante esperienze significative, portiamo avanti e mettiamo in campo una mentalità vincente.
Non mi aspettavo un campionato del genere, 17 gol sono tanti ma il merito va anche al gruppo che mi mette in condizione di segnare e a mister Verbaro che ha saputo trovare il ruolo giusto per me. È un traguardo importante e di sicuro non voglio fermarmi proprio adesso.”
Con una classifica che rende ogni previsione incerta, l’ambiente bianconero è pronto ad affrontare le prossime sfide con ambizione:
“ All’inizio della stagione il nostro obiettivo era assicurarci una salvezza tranquilla. Tuttavia, col passare del tempo, abbiamo preso consapevolezza della nostra forza e siamo migliorati grazie al prof, al mister e a tutto lo staff tecnico. La nostra voglia di vincere è forte e non ci poniamo limiti. Siamo determinati a lottare e raggiungere i playoff, sebbene la vetta sia a pochi punti di distanza. Con il lavoro di squadra possiamo ottenere risultati positivi.”
E per il futuro Fabio Sapone ha ben chiara la strada da intraprendere:
“ Il mio sogno di tornare nel calcio professionistico non è mai svanito. Voglio contribuire al successo della Pro Pellaro, un club storico nel panorama reggino, e portarla ai massimi livelli. È una società seria e ben organizzata che ha aggiunto un tassello importante con il presidente Praticò. Tutti insieme possiamo ambire a traguardi più elevati.”

