
Primo pareggio esterno della stagione per la Gioiese, che ha cancellato l’unico zero rimasto nel suo ruolino.
Ma è un pareggio amaro, che sa di beffa come nel derby di andata, e che aveva visto arrivare i viola in vantaggio fino al 92’, quando Lavecchia ha pennellato il calcio di punizione dal limite, mettendo il pallone all’incrocio, lì dove Smith non poteva arrivarci.
Peccato perché la Gioiese aveva gestito in tutta tranquillità il vantaggio maturato nei primi minuti della ripresa, grazie al penalty trasformato dal bomber Florez, al settimo gol stagionale.
Il pareggio, comunque, può anche starci, ma ovviamente in casa Gioiese resta l’amaro in bocca per il modo e il tempo in cui è arrivato.
Ovviamente questo risultato tarpa un po' le ali alla Gioiese, che vede ridurre ulteriormente le residue speranze di playoff, visto che il quinto posto è adesso distante 8 lunghezze che, a 7 giornate dalla fine, non sono pochi.
E’ stato comunque un derby molto bello, specie dal lato coreografico, con le due tifoserie che si sono date battaglia a suon di cori e reciproci sfottò, che hanno colorito la giornata, mostrando di essere tifoserie che meriterebbero ben altre categorie. Capita raramente di vedere oltre 2000 spettatori in un match di Eccellenza.
E domenica il vero spettacolo è stato sugli spalti. Le due squadre hanno forse sentito un po' troppo la tensione e sono andate avanti per lunghi tratti con tatticismi vari, badando anzitutto a non prenderle.
Le emozioni e le palle gol nell’arco dei 90’ sono state poche e nel primo tempo la più clamorosa l’ha avuta la Gioiese col portoghese Bessa che, da ottima posizione, e sotto la curva dei propri tifosi, spediva clamorosamente sul fondo.
La Palmese provava a rendersi pericolosa ma la Gioiese faceva ottima guardia e poi i padroni di casa perdevano per infortunio l’attaccante Le Piane.
Nella ripresa la Gioiese, dopo il gol del vantaggio, amministrava il gioco senza subire molto, e metteva in evidenza le grandi qualità del proprio centrocampo, imperniato su Bessa e sugli ultimi arrivati, gli spagnoli Beitia ed Aldalur.
Nel finale, come detto, la doccia gelata per la Gioiese che, comunque lasciava il campo fra gli scroscianti applausi dei propri numerosi sostenitori al seguito (circa 400).
E’ stata una bella giornata di sport con le due squadre già proiettate ai prossimi impegni.
Per la Gioiese si profilano adesso 3 confronti, sulla carta, più abbordabili, prima del rush finale che vedrà i viola impegnati con 4 delle squadre che occupano le prime posizioni.
Mister Dal Torrione è stato categorico con i suoi. Esige massimo impegno in tutte le gare, anche perché ancora non c’è neanche la salvezza matematica, e bisognerà provare a fare più punti possibili e vedere alla fine dove si riuscirà ad arrivare.
Domenica intanto arriva al Polivalente il Rende, formazione che sembra ormai destinata alla retrocessione, anche nel caso in cui il S. Luca dovesse ritirarsi. Troppo il distacco dalle formazioni contro cui potrebbe giocarsi la permanenza ai playout.
Dovrebbero arrivare tre punti facile per fare un buon balzo in classifica e preparare un finale di torneo scoppiettante.
Foto di copertina a cura di Davide Gullì