esagono nero.svg
rcsport-logo
rcsport-logo
search icon
ezgif.com-animated-gif-maker (27)

Il quotidiano online dello sport dilettantistico e non solo.

Direttore responsabile Pino Gagliano

Associazione di promozione sociale Onlus EMITI.

Legale rappresentante Ornella Derna.
 

ezgif.com-animated-gif-maker (27)

MAIN SPONSOR

scarica-app-android-small-696x114

facebook
instagram
whatsapp
tiktok

2023 © RCsport.it - Tutti i diritti riservati. Associazione di promozione sociale Onlus EMITI. Reg. Trib. Palmi n° 1/18. Realizzato da VOLGO Agenzia Pubblicitaria

caffo rivista.jpeg
caffo rivista.jpeg
le-cerasare-nuova-settembre-22

Addio al giornalista Bruno Pizzul voce azzurra e grande amico della Calabria

2025-03-05 18:00

Michele La Rocca Vibo Sport

CALCIO, Altre News sul Calcio, Altre news calcio, Bruno Pizzul, ViboSport,

Addio al giornalista Bruno Pizzul voce azzurra e grande amico della Calabria

La voce televisiva di tante partite memorabili del calcio italiano

bruno-pizzul.jpeg

Si è spento all’ospedale di Gorizia a 87 anni Bruno Pizzul, la voce televisiva di tante partite memorabili del calcio italiano. E’ stato lui a raccontarci le notti magiche di Italia 90, ma anche la tragedia della finale dell’Heysel tra Juventus e Liverpool. E’ stato la voce, insieme a quella di Sandro Ciotti, Nando Martellini, che ha segnato la storia della telecronaca sportiva italiana.
La sua capacità di raccontare e descrivere con le parole le emozioni di ogni partita con un linguaggio semplice e coinvolgente ha reso indimenticabili molte delle sue telecronache.
Ha raccontato le partite dell’Italia per 16 anni, dal 1986 al 2002, l’ultima è stata Italia-Slovenia del 21 agosto 2002, amichevole giocata a Trieste e persa dagli azzurri 1-0. Pizzul ha commentato le partite della nazionale in cinque campionati mondiali, quattro campionati europei.

 

Ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo nel 2007, quando era Presidente della giuria del prestigioso Premio Capo VaticanoEra assieme a Gianni Mura, un gigante del giornalismo sportivo scritto, che in quella edizione fu premiato a Ricadi. Mi chiamò Gianni, che in quegli anni era a sua volta Presidente del Premio Sportivo Valentia organizzato dal nostro giornale. Andai a trovarli in un villaggio della costa. Era il 20 giugno, una calda e soleggiata giornata. Fu lì che incontrai per la prima volta Pizzul e fu come se ci conoscessimo da sempre. Generoso, disponibile, cortese, non se la tirava come tanti suoi colleghi famosi. Fu un pomeriggio indimenticabile, con due campioni eccezionali.

Il giorno dopo Mura mi richiamò per chiedermi se potessi accompagnare lui e Pizzul all’aeroporto di Lamezia Terme. Ovviamente mi fiondai e con me portai due confezioni di tonno. Un regalo molto gradito da entrambi. Ma la rigida regolamentazione costrinse Pizzul e Mura a lasciare le confezioni, ed è lì che andò in scena una simpatica scenetta, in cui Pizzul si disperava (“Nooo, è un vero peccato”) e Mura lo rincuorava (naturalmente il tonno gli fu inviato successivamente, una confezione più grande in Friuli e non smise mai di ringraziare).

Insieme a Mura lo sentimmo per una delle ultime edizioni del Premio Valentia, ma le date non coincidevano desistemmo.
Friulano doc, Pizzul era un grande amico della Calabria e del calabresi, Per anni fu il presidente di Giuria del Premio Capo Vaticano (perché non riprenderlo?) che con lui portò sulla Costabella di Giuseppe Berto, tantissimi campioni, allenatori, giornalisti che a ricordarne qualcuno sarebbe fare torto ad altri.

 

Addio caro Bruno. Sei stato un esempio per tutti i giornalisti e i telecronisti italiani, il Maradona del microfono. Mentre Martellini era Pelè. Da domani ricominceremo a nutrirci dell’eterno dilemma: Maradona era meglio di Pelè?

emporio gard.jpeg
grimi auto nero.jpeg
bergotto pubblicità.jpeg