
Grazie a un girone di andata impressionante, il Polistena Calcio a 5 ieri ha raggiunto la matematica salvezza.
Il merito è di un girone di andata da schiacciasassi, quando il roster di Spanó era al completo ed ha sfoderato prestazioni di altissimo livello. Poi il tonfo. L’infortunio del fuoriclasse Napoli, le assenze di Borgese, Oliva e Insana avevano destabilizzato l’equilibrio della squadra di Spanó, che non riesce più a vincere. Si è scoperto così che il Polistena Calcio a 5 è una macchina perfetta quando ogni componente è assemblato al proprio posto, ma basta perdere un pezzo per ingolfarla. Se ne sarà fatta sicuramente scuola da questa situazione.
Inutile commentare la gara, perché il divario con il Regalbuto è stato netto. Nota di merito al capitano Francesco Politanó, che in tutti questi anni non ha mai saltato un allenamento e che ogni sabato, con fascia al braccio, spalle larghe e sguardo fiero, accompagna i propri ragazzi in campo mettendoci la faccia e il cuore. Capitano vero. Nota di merito anche a Giuseppe Tigani, bomber puro, fuoriclasse indiscusso: un vero lusso!
Il Polistena può tirare un sospiro e, già da subito, programmare il futuro, cercando di non ripetere gli stessi errori fatti in questa stagione e intervenendo sul mercato.