
Trasferta impegnativa per la Gioiese che domani sarà di scena al "D'Ippolito" di Lamezia, sul campo della capolista Vigor, ormai a pochi passi dalla D.
Una gara che si presenta complicata per i viola, che si giocherà davanti ai consueti 2000 sostenitori biancoverdi, anche se la Gioiese sarà sostenuta dai suoi infaticabili supporters, che partiranno alle 13 da piazza dell'Incontro per raggiungere lo stadio lametino e posizionarsi nel settore ospiti.
La Gioiese, ormai virtualmente salva (manca solo la matematica), avrebbe ancora qualche residua speranza di centrare i playoff da cui dista 5 lunghezze, ma in appena 4 gare non sarà facile centrare l'obiettivo.
Naturalmente quella di domani sarà una gara in cui Florez e compagni non avranno nulla da perdere e cercheranno in tutti i modi di strappare un risultato positivo, che potrebbe complicare il cammino della capolista, per la quale potrebbero allungarsi i tempi per la matematica promozione.
La Vigor Lamezia ha dominato il campionato pressocchè da inizio stagione, ma solo da quando è arrivato alla guida tecnica mister Salerno la squadra ha intrapreso quel cammino deciso che le ha consentito di allungare sulle inseguitrici. Con 5 punti sulla seconda a 4 turni dal termine, non è difficile pronosticare un suo successo finale.
La Gioiese, comunque, domani scenderà in campo serena e senza particolari pressioni, e la grande esperienza di vari calciatori viola come i difensori De La Cruz e Scarf, l'attaccante Tossi e tanti altri garantisce il tipo di prestazione che offriranno, senza farsi condizionare dal clima festoso che troveranno. La compagine viola ha un ottimo rendimento esterno (5 vittorie e un pari su 13 gare) che si scontra con il non certo esaltante ruolino interno della capolista che su 13 gare interne ne ha vinte solo 8 e pareggiate 4 (stesso ruolino anche in trasferta). Uno dei punti di forza dei biancoverdi è la retroguardia, che ha subito appena 12 gol in 26 gare, mentre osservato speciale sarà bomber Fioretti, capocannoniere del torneo con 15 gol (insieme a Romano del Bocale), anche se 9 li ha messi a segno con la maglia del Soriano. L'altro attaccante lametino sarà il gioiese Nico Spanò, indimenticato bomber viola nelle due annate della scalata dalla Promozione alla serie D nelle quali totalizzò in campionato ben 25 reti e quest'anno è già a quota 7. Spanò è anche figlio d'arte, essendo papà Mario lo storico "capitano" viola dagli inizi anni '80 e per oltre 15 stagioni.
Ma oltre a Spanò saranno tanti gli ex viola domani, dal portiere Iannì, gioiese purosangue, ai vari Scalon, Curcio, Catania e Trentinella.
Mister Dal Torrione (al rientro in panchina dopo le 3 giornate di squalifica), potrà riavere a disposizione il forte centrocampista portoghese Bessa, che ha scontato un turno di squalifica mentre sarà assente Infusino, appiedato per due turni dal giudice sportivo.
È probabile che il tecnico viola schieri la squadra con il classico 4-4-2 con in avanti Tossi e uno fra bomber Florez e l'esperto Diaz.