
Il rischio di essere ripetitivi è altissimo. Sempre a parlare di una Reggina che deve vincere e sperare, grinta e voglia che non mancano e avversari da non sottovalutare. Tutto chiaro, ben noto e spesso ribadito. Allora, forse è meglio concentrarci sulle novità, su quel qualcosa di diverso che ha accompagnato gli amaranto nell'ultima settimana, pronta a culminare domani alle ore 15:30 con il fischio d'inizio di Reggina-Vibonese.
DA UN DERBY ALL'ALTRO COL BRIVIDO Domenica scorsa è stata la volta di quel Sambiase rivelazione del campionato е rivelazione al contrario contro la Reggina. Ci si aspettava una sfida a viso aperto e invece padroni di casa compatti e chiusi in difesa. Gli amaranto hanno rischiato di non farcela lì nel solito ripetitivo obiettivo. La vittoria, però, è arrivata all'ultimo secondo spezzando una monotonia ben precisa. Post Siracusa, la squadra di Trocini ha vinto con un gol di scarto solo nella trasferta di Paternò risolta da Adejo. Altrimenti, tre successi netti e senza discussioni. La monotonia, bella e beata monotonia, la troviamo nella casella dei gol subiti: sempre zero. Cinque partite consecutive con la porta inviolata. Far male alla Reggina è compito arduo, sono Barillà e compagni a doversi prendere quello che gli spetta, anche a costo di essere meravigliosamente ripetitivi.
POLEMICHE E PASSIONE I giorni di avvicinamento alla seconda sfida tutta calabrese sono stati inevitabilmente segnati da un autogol della società Reggina, perché di fatto così è apparso agli occhi di molti. Dapprima istitutia, poi cancellata eе rinviata con inevitabile danno d'immagine, la "Giornata amaranto" è stata un buco nell'acqua. Il non far valere gli abbonamenti in favore dell'acquisto del biglietto, ha innescato importanti polemiche tra i tifosi e da qui la scelta di ripensarci e lasciare il tutto all'ultima in casa contro il Castrumfava. Discussioni a parte, il passo falso della "Giornata amaranto" non ha intaccato (si spera) la passione viscerale, l'ottimismo e l'entusiasmo che la tifoseria ha nei confronti di una squadra forte e tenace, che solo se verrà sostenuta egregiamente potrà compiere il grande ed ambizioso salto.
OSTACOLO VIBONESE Quinti a 46 punti e in piena lotta playoff con il Nissa ad inseguire, i prossimi avversari della Reggina vorranno imporsi per prendersi un risultato che terrebbe a distanza proprio i rivali diretti in classifica. Gli amaranto, comunque, non possono pensare ai fatti altrui ma sono concentrati anima e corpo su quel monotono quanto ambizioso obiettivio: vincere sempre. Com'è accaduto, del resto, nelle ultime tre partite giocate contro la Vibonese e per gran parte delle sfide disputate nella storia contro i rossoblu: 15 partite complessive, 8 vittorie reggine, 4 pareggi e 2 sole affermazioni vibonesi. Mai sottovalutare gli altri, a maggior ragione se si parla di squadre d'alta classifica. Lo sottolinea mister Trocini (squalificato e assente domani in panchina) che, in conferenza stampa, ha parlato di "una sfida complicata. La Vibonese è una squadra forte e organizzata, ma dobbiamo approcciare il match nel modo giusto, senza mai abbassare la guardia. La nostra mentalità deve essere chiara: dobbiamo dare il massimo, sempre. Loro giocano a viso aperto, e noi dovremo essere molto attenti e pronti a sfruttare ogni occasione che ci verrà concessa." Focalizzato al massimo il buon mister Trocini, affidarsi al suo lavoro e all'impegno dei ragazzi vestiti d'amaranto è l'unico modo per completare la rimonta su quel Siracusa capolista che domani affronterà il Licata, quartultimo, fuori casa.
PRESENTI E ASSENTI Non c'è monotonia senza la conta dei convocati. La splendida consuetudine calcista arriva puntuale nel pre Vibonese per la Reggina, con 23 calciatori chiamati. Tra i ritorni rispetto al Sambiase figurano: Lazar, Forciniti e Provazza. Ancora indisponibile Salandria, così come Ingegneri, Aluisi, Dall'Oglio e Rosseti. Ecco la lista completa:
Portieri: Lagonigro, Lazar, Martinez
Difensori: Adejo, Capomaggio, Cham, Girasole, Giuliodori, Vesprini;
Centrocampisti: Barillà, Forciniti, Laaribi, Ndoye, Porcino, Urso;
Attaccanti: Barranco, Curiale, De Felice, Grillo, Perri, Provazza Ragusa, Renelus.