
Uno dei perni della Rosarnese guidata dal tecnico Ciccio Adornato è senza dubbio Salvatore Capria, giocatore duttile capace di ricoprire varie zone del campo con la stessa qualità e intensità. A lui abbiamo posto qualche domanda in relazione alla Rosarnese, iniziando a parlare dell'ultima gara pareggiata con la Promosport, attuale seconda forza del campionato.
“La partita di domenica è stata molto combattuta sotto il punto di vista agonistico, sapevamo che arrivava a casa nostra una delle dirette concorrenti per il salto in Promozione ma nonostante ciò abbiamo creato diverse occasioni soprattutto nel primo tempo per poter sbloccare la partita, ma purtroppo se non riesci a concretizzare le diverse occasioni create, con una squadra come la la Promosport a lungo andare rischi di subire il goal dello svantaggio, abbiamo però avuto subito la forza e la voglia di rimettere in carreggiata la partita e cercare di ribaltarla”.
Nella parte alta della classifica tante squadre lottano per il primato, la lotta non è da meno nella parte bassa. Quale il tuo giudizio sul campionato?
"Penso che il girone C quest’anno sia abbastanza equilibrato, domenica dopo domenica cambiano le sorti della zona playoff e playout; è molto avvincente perché non puoi permetterti di rilassarti o farti trovare impreparato, perché siamo quasi al termine del campionato e ogni singola disattenzione può costare caro per rimettere in carreggiata le squadre che, per ora, sono dietro a noi.
Per la partita contro Prasar mi aspetto un’altra battaglia agonistica da affrontare, dove loro cercheranno in tutti i modi di trovare i tre punti, ma noi ci faremo trovare preparati perché siamo consapevoli che dalle sorti di questa partita passa la nostra salvezza. Vincendo domenica arriveremmo a quota 30 punti e quindi poi mancherebbe davvero poco per ottenere la matematica salvezza, poi in caso di playout in casa con la regola dei nove punti non andremo a fare lo scontro contro la penultima in classifica".
In questo momento del campionato, meglio puntare sui veterani o sui tanti giovani interessanti che fanno parte della rosa?
“Credo che nella nostra squadra come abbiamo fatto da inizio campionato ci vuole il giusto mix tra i giovani e veterani. Siamo una squadra molto inesperta perché ogni domenica giochiamo con 4/5 fuori quota, ma come si può notare ci danno la giusta carica e la giusta determinazione in modo tale da poter affrontare ogni domenica le sfide che ci attendono. I giovani servono molto perché vogliono mettersi in mostra e nel nostro settore giovanile ce ne sono molti che possono fare la differenza, non solo in Prima Categoria”.
Quale secondo te la quota salvezza?
“La quota salvezza credo sia 35/36 punti, perché le dirette inseguitrici non mollano di un colpo domenica dopo domenica. E' un bel campionato, molto combattuto, però spero di poter raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio anno, nonostante le tante difficoltà”.