
Tra andata e ritorno un quarto di finale con 14 reti realizzati, frutto di due gare spettacolari, dove La Virtus e l'Africo si sono affrontati a viso aperto in due gare dove il Fair Play è stato il protagonista principale. Quanto alla gara di ritorno, la Virtus aveva l’arduo compito di ribaltare un parziale di 5:2 maturato all’andata che, per quanto si era visto in campo era un risultato troppo pesante…La gara inizia, com’era terminata, pioggia battente ai limiti della praticabilità del campo. La Virtus sa bene quello che vuole e affronta la gara con la giusta carica agonistica…
Dopo 20’ di gioco però sono gli ospiti a passare in vantaggio 0:1 con un ottimo contropiede finalizzato dall’Africo…
Nonostante il parziale salga a 4 reti da recupera i ragazzi delle Virtus, continuano a tessere magistralmente le trame del gioco che da lì a poco li porterà a recuperare lo svantaggio grazie alla rete magistrale di Morgante “punizione dai 30 metri piazzata sotto il sette” incolpevole il portiere.
Si chiude sul risultato di 1:1 la prima frazione di gioco.
La ripresa offre lo stesso copione, la Virtus che si trova sempre in possesso palla nella metà campo avversaria e l’Africo che in maniera ordinata e attenta fa da guardia alla propria porta, con il portiere degli ospiti che in più di un’occasione si supera facendo vedere parate di pregevole fattura.
Al 40’ del secondo tempo, la Virtus, dopo diversi tentativi trova il 2:1 con la doppietta del Capitano Morgante che dal limite dell’area di rigore, trova l’angolino…
Questo è il sigillo che fa sgretolare il muro dell’Africo che in 5 minuti, dal 40’ (Morgante) al 45’ subisce 3 reti, a seguire Timpano (una perla il suo goal, dai 20 metri controlla al volo di ginocchio destro e senza pensarci su due volte calcia di sinistro sotto il sette. Chiude il momentaneo 4:1 Giofrè di pallonetto.
Si vai supplementari la Virtus cerca di chiuderla subito, infatti dopo 5’ la trova vantaggio con Giofrè, per il momentaneo 5:1 e infine Condello la chiude nel secondo tempo dell’ extratime sul risultato di 6:1.