
La stagione che ormai volge al termine vede il Rizziconi al quarto posto con 38 punti. Il centrocampista della squadra pianigiana, Peppe Pillari, racconta il viaggio della sua squadra in questo anno da matricola.
“Ai blocchi di partenza, da matricola e con una rosa giovane il nostro obiettivo era la salvezza. Partita dopo partita, con umiltà, allenamenti e cene abbiamo acquistato fiducia che ci ha permesso di essere coerenti come punti in casa (21) e in trasferta (17). Possiamo dire a quattro giornate dalla fine che le nostre aspettative personali sono state rispettate.”
Dopo aver fermato sul pari il Taurianova e il Polistena, domenica avete fermato anche il Catona. Ci racconti come è andata?
"Crediamo che dopo tanti sacrifici sia giusto onorare il campionato, abbiamo approcciato la partita con la consapevolezza di dover fare un buona prestazione per dimostrare ancora una volta la nostra forza.
Nei primi minuti dai piedi del nostro talentuoso Rotolo nasce la giocata che ci porta in vantaggio. Subito dopo abbiamo diverse occasioni in contropiede non sfruttate e allo scadere del PT su punizione ospite destinata in rete il nostro giovane e abile portiere Zoccali si supera con la mano di richiamo.
Un tempo per parte con la seconda frazione di gioco a loro favore. Per la posta in palio e qualità hanno creato tanto e concretizzato poco. Grazie alla nostra foga agonistica, unione di squadra e portiere in grande forma subiamo goal solo allo scadere."
I tifosi vi seguono in gran numero in casa e anche fuori, cosa provi quando entri in campo vedendo le gradinate piene?
“È giusto menzionare i nostri tifosi che, non solo la domenica anche in settimana, fanno sentire la loro vicinanza alla squadra. Insiemi ai miei compagni sappiamo di avere la responsabilità di non voler deludere il loro impegno e quello del paese Rizziconi, in casa ma soprattutto in trasferta facendo km e sacrificando domeniche loro ci sono sempre a sostenerci, è un ulteriore spinta che ci fa sentire più forti!”
Come hai visto fin qua il campionato di Prima Categoria?
“Il campionato è cominciato con tre squadre proiettate a voler fare il salto di categoria direttamente e altre a puntare un posto play off che purtroppo la prima fase non ci sarà. Direi che le prime tre ad un certo punto della stagione hanno preso il largo con ancora tutto da decidere mentre si è dimostrato molto equilibrata la lotta per le altre posizioni mostrando un buon calcio a favore dello spettacolo”.
Domenica incontrerete la Bovese che si trova insieme a voi e al Città di Siderno al quarto posto, che partita ti aspetti?
"Dopo la sconfitta di Siderno ci siamo confrontati come sempre e abbiamo deciso di fissare l'obiettivo quarto posto per darci ulteriori stimoli. Sarebbe motivo di orgoglio e soddisfazione vederci da matricola nel miglior posto possibile vista la classifica e gettare le basi per il prossimo anno. Domenica sarà partita vera in campo, la stiamo preparando come una finale e siamo concentrati a riscattare il risultato dell'andata. Ci sarà come sempre una bellissima cornice di pubblico pronta a sostenerci e siamo pronti a regalarci una giornata di sport e di gioia".

