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La Reggina si conferma superiore in tutto, 2-0 alla Vibonese [FOTO]

2025-05-11 20:39

Paolo Messina

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La Reggina si conferma superiore in tutto, 2-0 alla Vibonese [FOTO]

Barillà e De Felice proiettano la squadra amaranto verso la finale

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Innegabile come quel Siracusa-Vibonese 3-0 non sia andato giù alla tifoseria del Granillo ma probabilmente neanche a calciatori e panchina amaranto. I nervi tesi, tesissimi, hanno contraddistinto tutta la partita. Poi, sul piano tecnico e qualitativo la Reggina ha dimostrato di valere tutti i 27 punti di distanza che ha accumulato dagli odierni avversari durante la stagione regolare. Il senso di una sfida del genere non c’è in un sistema playoff che non funziona. Non inganni il risultato, quel 2-0 con un gol per tempo. Un palo e una traversa presi in pieno e una supremazia territoriale pressoché ininterrotta non lascia spazio che all’unico epilogo possibile: squadra di Trocini avanti verso la finale, lì dove tra sette giorni ci sarà la Scafatese tra gli amaranto e il possibile ripescaggio. 

 

QUESTIONE DI NERVI La partita stenta a decollare sul piano del gioco ma non degli animi, decisamente fin troppo accesi in lungo e in largo. Scintille, battibecchi e nessuna azione degna di nota in avvio se non fosse per un’entrataccia nell’area di rigore della Vibonese. Germinio stende Barillà in scivolata senza prendere il pallone. Si teme l’infortunio serio, ma il capitano – già acciaccato di suo – si rialza, mette il pallone sul dischetto e spiazza il portiere. Giochi di tenacia e alta tensione, ma la Reggina è già avanti quando il cronometro non segna nemmeno dieci minuti di gioco. Gli ospiti entrano nel vivo del gioco non solo per le fasi tese di faccia a faccia e screzi, ma anche per un’azione ben congegnata quando, al 18’, un pericoloso cross di Nunziante dalla destra pesca al centro Alagna. L’attaccante è ben piazzato, ma impatta male la sfera e la alza sopra la traversa. Dopo l’avvio ci si dà appuntamento praticamente a fine primo tempo. Al 45’ è una gran bella punizione di Laaribi dalla trequarti campo a dare spettacolo. La sua poderosa scodellata in mezzo trova la girata di testa di Barranco che colpisce in pieno il palo. 

 

CASSAFORTE FINALE L’1-0 è di fatto una grande ipoteca sul passaggio del turno, una sorta di doppio vantaggio camuffato. La Vibonese, con soli 45’ a disposizione, dovrebbe segnare un gol per andare ai supplementari e due per vincere. Non impossibile, ma complesso da immaginare pesando la prestazione degli ospiti, mai realmente capaci di mettere in difficoltà la Reggina, se non in un frangente isolato intorno al quarto d’ora di gioco della ripresa, quando Napolitano riesce a fare breccia nella difesa amaranto palla al piede, ma - appoggiando rasoterra in mezzo - trova una serie di rimpalli che devia il pallone al lato. Entrambe le squadre, poi, risentono della fatica di una stagione intera sulle gambe e abbassano l’intensità generale della partita. Gli unici a crederci, con il passare del tempo, sono solo i padroni di casa che non si sentono appagati. Troppo striminzito quell’1-0 come fosse una bella maglietta ristretta in lavatrice. Serve un vestito migliore, che arriva direttamente dalla sartoria dell’appena entrato De Felice. Tutto, o quasi, dalla panchina. Urso, entrato alla mezz’ora, recupera palla sulla trequarti e appoggia per Barranco. É un contropiede decisamente ghiotto che l’argentino può chiudere con un filtrante a sinistra per Urso o stessa mossa a destra per De Felice. Scelta la seconda via per un gol di piattone sul secondo palo che permette al Granillo di esultare ancora una volta. Lo stesso De Felice, allo scadere del tempo regolamentare, avrebbe l’occasione per calare il tris, ma un suo promettente colpo di testa si stampa sulla traversa. Poco male, la parola fine è stata già scritta sulla partita con penna indelebile. 

 

Il tabellino 

 

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Adejo (43’ st. Capomaggio), Girasole, Ndoye (18’ st. Cham); Porcino, Laaribi, Barillà (33’ st. Urso); Grillo (27’ st. Provazza), Barranco, Ragusa (38’ st. De Felice). In panchina: Lazar, Forciniti, Curiale, Renelus. All. Trocini. 

 

Vibonese (4-3-3): Bolzon; Squillace (38’ st. Berardi), Capone, Germinio, Nunziante; Cardinale (16’ st Giunta), Atteo (16’ st. Favo), Milazzo (8’ st. Aronica); Palumbo (8’ st. Napolitano), Alagna, Terranova. In panchina: Marano, Caballero, Fragalà, Castillo. All. Facciolo 

 

Squadra arbitrale | Arbitro: Davide Ammannati di Firenze. Assistenti: Daniele Nesi di Firenze, Davide Bignucolo di Pordenone. Quarto ufficiale: Simone Palmieri di Avellino. 

 

Marcatori: 9’ pt. Barillà (R), 40’ st. De Felice (R). 

 

NOTE | Spettatori: 3.031 di cui 17 ospiti. Ammoniti: Giuliodori (R) e Atteo (V) per battibecco, Grillo (R) e Squillace (V) per fallo tattico, Laaribi (R), Porcino (R) e Berardi (V) per intervento scomposto, Adejo (R), Terranova (V) e Cham (R) per proteste. 

Calci d’angolo: 3-3. Recupero: 1’ pt, 6’ st.

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