Gallo alla Reggina? La società non ci sta ed esce allo scoperto

Non pensavamo mai di dover tornare a parlare di certe tematiche. Ipotizzavamo che fosse già abbastanza la grande illusione durata pochi anni, dalla promozione degli invincibili in Serie B fino alla rovinosa caduta economica. Eppure, eccoci qui a riprendere il fascicolo dell’ultima presidenza della Reggina ad aver vinto un campionato. Invece di concentrarsi sulla squadra che verrà – chiamata a conquistarsi il professionismo dopo due stagioni senza fortuna – le calde giornate reggine diventano ancora più infuocate “grazie” (si fa per dire) alla chiacchiera amaranto, spostatasi su uno scenario che avrebbe dell’incredibile: Luca Gallo nuovamente presidente degli amaranto.     

IL CLUB C'È Fermi tutti, la smentita è già arrivata. Le voci vengono stroncate sul nascere direttamente dalla società di Ballarino, la quale – tramite puntuale comunicato stampa – chiarisce: “In merito a quanto riportato da un organo di stampa, AS Reggina 1914 smentisce categoricamente qualsiasi ipotesi di trattativa o accordo in corso con l’ex presidente Sig. Luca Gallo per l’acquisizione della società.” Più chiaro di così. Ma la società ribadisce ancora: “Non vi è alcun contatto attivo con il Sig. Gallo, né è stata ricevuta alcuna proposta formale da parte sua o di soggetti a lui riconducibili. Le notizie diffuse sono da ritenersi totalmente prive di fondamento. La società invita a un maggiore senso di responsabilità nella diffusione di informazioni non verificate, false e potenzialmente fuorvianti.”     

GUARDARE OLTRE La Reggina non può e non deve permettersi distrazioni, c’è una stagione troppo importante da preparare. Giusto sottolineare il concetto: “Contestualmente, AS Reggina 1914 ribadisce – chiude la nota - il proprio impegno esclusivo nello sviluppo del progetto sportivo in corso, con l’obiettivo di riportare il Club nelle categorie che merita, garantendo al contempo una crescita solida anche sotto il profilo sociale, strutturale e infrastrutturale.” 

Non siamo a parlare del passato e non sta assolutamente a noi giudicare le scelte di persone che hanno avuto modo di gestire la Reggina in passato. Siamo sicuri, però, che per il bene degli amaranto servirebbe una dose generosa di tranquillità e anche di normalità. Perché non concentrarsi sulla costruzione della squadra della prossima Serie D? Perché non remare tutti verso la stessa rotta così da fortificare l’ambiente e ritornare ai fasti di un tempo? Domande che sanno di costante paradosso, quello che aleggia da ormai troppi anni dalle parti di Reggio Calabria anche e soprattutto esternamente alla società. C’è una storia da Serie A che ancora splende, un passato recente da grande illusione e desolante realtà e un futuro che non vuole essere acciuffato per intero. Povera Reggina, meritavi e meriti di meglio sotto tutti i punti di vista.