
LAMEZIA TERME – Dopo la sosta, il campionato di Serie D Girone I riprende il suo cammino, per le sette giornate che mancano al termine. Per alcune squadre, è il caso del Sambiase, ne restano sei da giocare visto il ritiro dell’Akragas. Domenica la squadra giallorossa ospita al D’Ippolito la Reggina lanciatissima all’inseguimento del Siracusa. Di questo e di altro abbiamo parlato con il tecnico sambiasino Claudio Morelli.
Mister Claudio Morelli, dopo la sosta del campionato per il torneo di Viareggio, domenica si torna in campo e il suo Sambiase ospita la Reggina. Che partita sarà?
Diciamo che siamo contenti di affrontare una gara del genere, rendendola cosi importante. La situazione di classifica ha fatto sì che la Reggina e noi siamo nei quartieri alti della classifica con obiettivi importanti. Da parte nostra siamo onorati di affrontare
questo derby storico per il Sambiase e ci stiamo preparando col massimo impegno come facciamo sempre e soprattutto sapendo che affronteremo un blasone veramente importante, cosa che ci inorgoglisce.
La Reggina da qui alla fine vuole vincerle tutte per approfittare di quel vantaggio che è derivato dal ritiro dell’Akragas, Sarà sicuramente molto concentrata, anche perché dovrà affrontare due derby consecutivi, il primo appunto con il Sambiase e poi la domenica successiva con la Vibonese.
Dispiace tantissimo per quello che è successo ad Agrigento. Specialmente per un blasone come quello dell’Akragas, la cui storia viene infangata con questo ritiro. Dispiace tantissimo, così come dispiace anche il fatto che possa perlomeno, la parola falsare forse troppo, non dare quella giusta continuità e quella giusta dimensione alla alla stagione di tutte quante le componenti del girone. Adesso affronteremo tutti quanti in questa ultima parte di stagione e la Reggina sa benissimo che non potrà più sbagliare. Ma questi sono discorsi che faranno all’interno loro. Noi da parte nostra cercheremo da qui alla fine di onorare tutte le gare e vorremmo pensare di ottenere un piazzamento che ci possa consentire di fare i playoff nella migliore condizione.
Mister Morelli, ritiene sia giusto, sportivamente parlando, che nella fase discendente del campionato, a sette giornate dal termine, con il ritiro di una squadra si azzeri tutto. In questo modo il campionato è un po’ falsato perché chi ha giocato con l’Akragas avrà subito squalifiche, infortuni, avrà perso o avrà vinto, però comunque è un campionato che alla fine non è più quello di prima. Secondo Lei è giusto questo regolamento o c’è qualcosa che andrebbe rivista?
Secondo me andrebbe rivisto qualcosa perché non è possibile che a sette giornate dal termine le squadre che hanno giocato nel giorno d’andata abbiano anche chi ha giocato due volte vengono tolti i punti e così determinando anche delle come ha detto bene, delle situazioni in cui in quell’occasione che hai giocato con l’AKragas ha avuto delle squalifiche hai avuto degli infortuni che hanno portato delle conseguenze. E’ un regolamento a parer mio da rivedere però lo accettiamo e vediamo di concludere nel miglior modo possibile.
Anche in Lega Pro ci sono state situazioni critiche. Nel girone C, quello meridionale, è scomparsa la Turris, è scomparso il Taranto, probabilmente il 16 aprile verrà meno anche il Messina. Non crede che bisognerebbe controllare di più le società, se hanno i soldi per poter andare avanti e premiare le società virtuose come può essere il Sambiase, società che hanno speso quello che potevano spendere ottenendo anche dei grandi risultati, come state facendo voi?
Sono cose che riguardano i quartieri alti del calcio e credo che ha ragione quando dice che ci sono delle società che non hanno avuto l’opportunità di poter far parte della Lega Pro. Mi riferisco anche a Siracusa dello scorso anno che è è stato è stato penalizzato, mentre adesso ci accorgiamo che ci sono due- tre società che non dovevano essere iscritte.
Viviamo un momento storico un po’ particolare dal punto di vista economico quindi società virtuose ne vedo poche. Penso che a giugno saranno tante altre quelle che saranno costrette a gettare la spugna. Quindi e molto importante che la Lega faccia bene i controlli e verifichi la solidità di chi iscrivere o meno al campionato. Perché dopo l’iscrizione arrivano quasi sempre le grandi difficoltà.
Torniamo al suo Sambiase. Cosa si sente di dire ai tifosi giallorossi, ai tifosi del Sambiase in vista del derby, che è importantissimo per il risultato sicuramente, ma anche per la cornice di pubblico che ci sarà domenica al D’Ippolito.
Quello che mi viene da dire è che da parte nostra ci sarà il massimo dell’impegno sapendo di affrontare ripeto un
blasone importante. Sappiamo che da Reggio si muovono tantissime persone, sappiamo che è una gara che potrebbe essere anche storica per quanto riguarda il Sambiase. Quindi è una partita per la quale prometto ai tifosi il massimo dell’impegno e poi alla fine vediamo cos’è uscirà fuori.
Foto di copertina ASD Sambiase