Italia, un’imbattibilità infinita

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La rete del lusitano André Silva, siglata al minuto 48 della sfida tra Portogallo e Italia del 10 settembre 2018, valevole per la U.E.F.A. Nations League 2018-2019 (portoghesi che si sarebbero poi aggiudicati quella prima edizione), coincise con l’ultima sconfitta della nazionale azzurra di Roberto Mancini. Da allora sono trascorsi tre anni esatti e l’Italia, dopo aver eguagliato il record mondiale di partite consecutive senza sconfitte, 35 (serie iniziata il 10 ottobre 2018; 1-1 contro l’Ucraina), detenuto da Brasile e Spagna, impattando 1-1 contro la Bulgaria, ha fatto ancora meglio toccando quota 37. Striscia il cui bilancio, dopo il nulla di fatto nel Canton Ticino contro la Svizzera e il 5-0 inferto alla Lituania, contempla: 30 vittorie e 7 pareggi 93 reti segnate e 12 subite.

In questi tre anni, che lo scorso luglio hanno riconsegnato all’Italia il titolo di Campione d’Europa a distanza di oltre mezzo secolo dal primo e unico alloro messo in bacheca, le nazionali affrontate sono state: Ucraina, Polonia (3 volte), Portogallo, Stati Uniti, Finlandia (2 volte), Liechtenstein (2 volte), Grecia (2 volte), Bosnia ed Erzegovina (3 volte), Armenia (2 volte), Olanda (2 volte), Moldavia, Estonia, Irlanda del Nord, Bulgaria (3 volte), Lituania (2), San Marino, Repubblica Ceca, Turchia, Svizzera (2 volte), Galles, Austria, Belgio, Spagna e Inghilterra.

Da qui alla fine dell’anno solare l’Italia sarà chiamata a scendere in campo per cercare di conquistare l’U.E.F.A. Nations League 2020-21, la cui fase andrà in scena allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e all’Allianz Stadium di Torino il prossimo 6 e 10 ottobre, (oltre all’Italia, vi prenderanno parte: Belgio, Francia e Spagna) ma, soprattutto, l’accesso ai mondiali qatarioti portandosi in dote un’imbattibilità infinita.