
Per il Gallico Catona la Paolana rappresenta la solita “bestia nera”, si illude con la rete del neo arrivato Gianni Lavrendi e poi subisce il pesante passivo di 3 reti. Domenica derby rilancio contro il Bocale.
Il Gallico Catona non riesce a chiudere i “conti” e dopo essere passati in vantaggio, arriva il pari dei locali (si è giocato a San Lucido) nel primo tempo, lo “scollamento” nei secondi 45, le reti con la complicità del singolo, nessuna reazione al 2 a 1 subito, la terza rete della Paolana è una logica conseguenza anzi poteva finire anche peggio.
Le cause di questa seconda sconfitta in quattro gare vanno esaminate e valutate dalla competente area tecnica della società del Gallico Catona con mister Giovinazzo. Capire e stabilire la bontà dell’intelaiatura (da prima fascia o da salvezza?). A San Lucido ha ben debuttato l’esterno villese Sciarrone (proveniente dalle giovanili della Reggina), in difficoltà i mediani Calivà e Sofrà, Demetrio Scopelliti entra i corsa, impalpabile e “fuori forma” Davide Bonadio, il cannoniere brasiliano Lucas Roversi si è bloccato (ma è stato rifornito a dovere?), non pervenuti Gomez e Perez. Chi sono i “cursori” in questa squadra? Roversi cannoniere è una “seconda punta”, la “boa” non c’è, sin troppo sacrificato l’esterno bagnaroto Carmelo Moio.
Retroguardia qualificata ma “ zeppa” di over, cosa cambia strategicamente con l’arrivo di un “top player” come Gianni Lavrendi e quali sono le reali aspettative del Gallico Catona in questo campionato. Siamo solo alla quarta giornata ma è meglio chiarire obiettivi e strategie che vanno in linea anche con l’aspetto economico. Investire sui giovani è un’altra priorità della società che ha iniziato un “nuovo corso” con Antonio Lo Presti presidente. Rivisitato e meglio strutturato il settore giovanile che ha dato soddisfazioni a livello nazionale, mentre a Roma la società è stata premiata per i 50 anni della sua matricola. 6 punti in quattro gare, 4 reti fatte, 5 subite. E domenica al Lo presti scontro al cospetto dei “cugini” del Bocale, 1 punto, fanalino di coda, nessuna rete realizzata. Per entrambe gara rilancio e riscatto, i dubbi da dipanare sono tanti, alla ricerca di certezze sia Giovinazzo che La Face.