Real Metropolitana: le parole del Direttore Mimmo Serrao

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Dicembre è un mese importante per tutte le società perché è tempo di tirare le somme rispetto a quanto fatto fino ad ora per, eventualmente, iniziare a lavorare in ottica acquisti. Per la Real Metropolitana il bilancio attuale è più che soddisfacente e proprio a proposito della squadra e dei possibili scenari di mercato è intervenuto il direttore generale Mimmo Serrao.

La squadra, impegnata sabato 3 dicembre in casa contro la Villese, cercherà di ottenere i tre punti per accorciare ulteriormente la distanza da Bianco e Saint Michel: “Siamo una squadra che ogni domenica gioca per ottenere il massimo risultato. La prossima non sarà una partita semplice, ma daremo il massimo per ottenere i tre punti”.

Sebbene questo sia il suo primo campionato di Prima Categoria, la Real Metropolitana è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante: “Francamente ad inizio stagione ritenevamo di aver allestito una squadra che potesse competere con le migliori. Tuttavia, sapevamo anche che il cammino sarebbe stato abbastanza lungo perché si tratta di una nuova realtà e pensavamo che ci volesse più tempo. Credo che ancora la squadra non abbia espresso il suo massimo potenziale, ma stiamo crescendo di partita in partita”.

Adesso, sarà necessario fare le proprie considerazioni per sfruttare la finestra invernale di calciomercato e a riguardo il Direttore Serrao si è espresso così: “Nella rosa abbiamo già elementi di esperienza che hanno militato in campionati superiori alla Prima Categoria, tra cui Postorino, Mallamaci, Iacono, Lancia che ha giocato in squadre importanti come Reggina, Verona e Sampdoria e poi tanti altri. Per quanto riguarda il mercato stiamo verificando alcuni profili soprattutto in attacco e centrocampo, oltre all’arrivo di un portiere. In generale riteniamo che all’organico attuale non manchi nulla, la voglia è di rinforzarci non perché manchi qualcosa ma perché nel corso della stagione potrebbero esserci infortuni o squalifiche e vogliamo avere ragazzi pronti a sostituire i titolari attuali. Questo è il concetto: rinforzare la rosa con elementi di pari capacità e pari grado”. 

Il dirigente Serrao, dopo tre anni passati alla Pro Pellaro, ha deciso di abbracciare questo nuovo progetto e di lavorare al fianco di figure altrettanto importanti e professionali: “Dopo la mia esperienza a Pellaro, quest’anno ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura. Ho ritrovato l’allenatore e lo staff tecnico dell’anno scorso e ho conosciuto persone come il presidente Califano, con il quale ci troviamo in perfetta simbiosi e questo è un aspetto da non sottovalutare; il segretario Mazzeo e il giocatore senonché dirigente Carmelo Romeo. Lavoriamo tutti molto bene, abbiamo idee chiare che vanno, soprattutto, all’unisono. Per quanto riguarda il mio futuro non mi aspetto nulla, il calcio per me è puro divertimento e mi auguro di fare bene con questa società. Le soddisfazioni più grandi sono quelle di poter conoscere in questo mondo calcistico tantissime persone, di confrontarmi con ragazzi e altri dirigenti”.

Il direttore Serrao ha anche parlato degli obiettivi della squadra per questa nuova stagione, e non solo. La Real Metropolitana, infatti, non nasce soltanto come società calcistica ma in essa racchiude un progetto di aggregazione e inclusione sociale: “I nostri obiettivi sono importanti, sappiamo che anche le altre squadre si erano già attrezzate e lo faranno ulteriormente adesso. Mi auguro che la Real Metropolitana dia il meglio perché ritengo che possa essere, e già lo è, una protagonista di questo campionato. Quest’anno la vittoria finale sarà contesa da diversi club, ci saranno sette otto squadre che potranno ambire ai play off e fra queste potremmo esserci anche noi. Tuttavia, questa associazione non ha solo finalità calcistiche perché si occupa anche di progetti nell’ambito sociale. Ci sono tante persone che cercano di portare avanti questo progetto a 360 gradi e tra queste molte figure femminili come la vice presidente, la Dottoressa Scopelliti. Inoltre, essendo una realtà che abbraccia tutta l’area metropolitana speriamo di riuscire ad avere più tifosi a supportarci attraverso i risultati che otterremo e con quello che si andrà a creare al di fuori del calcio.”