Verso Monasterace-San Giorgio, la parola al tecnico jonico Scidà

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Luciano Scidà

Una finale in cui si gioca il tutto per tutto. Tra Monasterace-San Giorgio si deciderà colei che prenderà parte al campionato di Promozione 2019/2020. Ai nostri microfoni il tecnico della squadra ospite, Luciano Scidà.

Come arriva la squadra a questo momento decisivo della stagione?
Beh, sicuramente carica per giocarsi la finale. Quando abbiamo iniziato nove mesi fa nessuno si aspettava che saremmo arrivati a questo punto, abbiamo ribaltato tutti i pronostici, anche due domeniche fa a Parghelia, quando tutti ci davano per sconfitti.

Siete già alla terza gara consecutiva da dentro o fuori. Come si preparano gare del genere rispetto a quelle di campionato?
La mentalità è sempre quella, perché i ragazzi giocano sempre per dare il massimo. In queste ultime partite abbiamo avuto anche una buona cornice di pubblico che ci ha dato una grande mano. Lavoriamo tantissimo sul campo.

Quali potrebbero essere, da una parte e dall’altra, i giocatori decisivi?
Nelle finali credo non ci siano dei giocatori decisivi. Si pensi che nella partita di Parghelia è stato importantissimo un fuoriquota. Abbiamo una grossa assenza, quella di Minici, che è squalificato, ma chi lo sostituirà saprà farsi valere. Sono certo che tutti daranno il massimo.

Avete studiato l’avversario? Cosa ne pensa del San Giorgio?
Il girone D è, credo, meno tecnico ma insidioso. Ho visto la finale del San Giorgio con la Bovese e lì ha dimostrato di poter ottenere quello che voleva. E’ una bella squadra, di giocatori esperti, anche di categoria superiore: si pensi a Oliveri e D’Ascola. Al di là di questo, le finali vanno giocate, perchè anche all’ultimo secondo una squadra può battere l’altra contro tutti i pronostici.

 

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