
Il pragmatico tecnico Peppe Verbaro sugli scudi, serietà e competenza, davvero
bravo. L’Archi lo “blinda” anche per la prossima stagione insieme al vice Totò
Giarmoleo e al tecnico delle giovanili Neto. Si continuerà il “progetto” tecnico,
rimane anche il fantasista Gianni D’Agostino insieme a Giulio Morabito, Quosia,
Baccillieri, Romeo, Zanello, Meliadò, Furci, Adornato, Papalia. Ci saranno gli
argentini? Si punta sempre sulla “linea verde”.
E’ partito anche l’azionariato popolare nel rione a nord di Reggio Calabria.
Il “diesse” Michele Cotroneo sta già lavorando in piena sintonia con il presidente
Mimmo Tripodi e con il vice Pino Meliadò. Archi Calcio che intende meglio
strutturarsi al proprio interno valorizzando i ragazzi del territorio con un piano di inclusione sociale.
Dice il convalescente (si è operato al tendine d’achille) “diesse” Michele Cotroneo:
“Ringrazio pubblicamente il Dott. Pino Meliadò che mi è stato accanto in questo
momento di difficoltà ma che stiamo superando con forza d’animo, per quanto
riguarda la compagine dell’Archi si vuole allargare l’assetto societario, secondo me
l’organico va migliorato con l’arrivo di una punta, di un difensore e un portiere si
può puntare ad un campionato di vertice”.
E poi la questione – rebus dello stadio di Archi. Amministrazione se ci sei batti un
colpo.