
La Reggina continua a viaggiare sul treno della crisi, senza scendere a nessuna stazione buona. Nemmeno nello scontro diretto per i playoff, che adesso appaiono solo un’illusione. Il Cagliari passeggia in un Granillo stracolmo, ma spento in campo dato la prestazione dei padroni di casa. Decisiva la doppietta di Lapadula e i gol di Mancuso e Zappa. I sardi hanno anche realizzato due rigori.
Le pagelle
Colombi 5.5: Ottimi riflessi sulla parata un attimo prima del gol, peccato per la corta respinta. Sui rigori è sempre spiazzato, ma non gli si possono assegnare colpe. Ne prende ingiustamente 4.
Pierozzi 5: Non mancano le sue chiusure in fase difensiva, necessarie e quanto mai gradite per arginare le scorribande di Azzi sulla fascia sinistra nel primo tempo. Inattivo in avanti, dove avrebbe campo per spingere ma desiste. Macchia definitivamente la sua prestazione con il secondo calcio di rigore, che è lui stesso a provocare. Un passo avanti, due indietro.
Camporese 4.5: Lapadula semina il panico in mezzo ai centrali, che se lo perdono sempre. Lui, poi, innesca il calcio di rigore colpendo il pallone di mano. Peggio di così, poco altro.
Gagliolo 4.5: Togliamo il rigore, poi è copia e incolla da Camporese. Disattento in marcatura e incapace di verticalizzare, frangente che dovrebbe evitare. Cala a picco.
Di Chiara 5.5: Si rende maggiormente propositivo del compagno di fascia opposta in fase offensiva, ma il suo è solo una questione di posizionamento. Certamente, non di pericolosità. In difesa fa quel che può. Il meno peggio in reparto.
Majer 5: Gira palla e resta basso, come se fosse un mediano. Peccato che giochi mezzala e sarebbe gradita una maggiore spinta in avanti. Fuori fase. Dal 45’ Strelec 5.5: Ha il pallone dell’1-2 calciando un rigore in movimento addosso a Radunovic. Per il resto è inattivo come il resto della squadra. Occasione sprecata.
Crisetig 5: La sua partita è da comparsa, di quelle che sta sullo sfondo e fatichi anche a vederla. Mai entrato nel giro palla in fase offensiva, si limita a stazionare davanti alla difesa senza sortire nessun tipo di effetto. C’è ma non si vede e non è cosa buona.
Fabbian 6: Ci prova, richiamando all’attenzione i suoi compagni e chiedendo di farli salire. Entra anche in area e sfiora il gol da suo marchio di fabbrica. Cosa gli vuoi dire? Dal 81’ Bondo sv.
Canotto 6: È costantemente libero in area di rigore, ma lo servono poco. L’unica volta che ha una palla buona, va vicinissimo alla rete. Rientra dietro dando man forte. Insomma, corre e lotta non come altri. Si spende per la causa. Dal 45’ Cicerelli: sv. Dal 54’ Gori sv.
Menez 5: Praticamente inesistente. Cammina nelle sabbie mobili e resta impantanato, scomparendo in mezzo alla difesa avversaria. Nessun pallone giocato e poco movimento. Disperso. Dal 65’ Liotti sv.
Rivas 5.5: Sembra essere un passo avanti agli altri in termini di velocità e reattività. Dove fatica è nel trasformare i suoi palloni tra i piedi in assist per i compagni. Manca sempre un tassello nel suo puzzle.
All. Inzaghi 4: I suoi sono lenti, macchinosi, prevedibili e disattenti in difesa. Problemi ricorrenti, che dovrebbe risolvere l’allenatore. Prova a prendere in mano la situazione nella ripresa, optano per un offensivo 4-4-2. Più che cambiare volto radicalmente alla squadra, sembra la mossa di disperazione e confusione. Nulla da prendere.
Il tabellino
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara; Majer (45’ Strelec), Crisetig, Fabbian (81’ Bondo); Canotto (46’ Cicerelli, 54’ Gori), Ménez (65’ Liotti), Rivas. In panchina: Contini, Bouah, Loiacono, Terranova, Hernani, Lombardi, Galabinov. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena (77’ Barreca), Obert, Azzi (69’ Kourfalidis); Lella, Makoumbou (69’ Deiola), Nandez (69’ Altare); Mancosu; Lapadula, Prelec (59’ Millico). In panchina: Aresti, Ciocci, Goldaniga, Viola, Capradossi, Falco, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri.
Squadra arbitrale – Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Marco Trinchieri di Milano e Marco Ceccon di Lovere. Quarto ufficiale: Antonino Costanza di Agrigento. Var: Alessandro Prontera di Bologna. A-Var: Matteo Marcenaro di Genova.
Marcatori: 11’ e 44’ rig. Lapadula (C), 63’ rig. Mancosu (C), 93’ Zappa (C).
Note – Spettatori: 16482 (di cui 115 ospiti). Ammoniti: Camporese (R), Azzi (C), Radunovic (C), Menez (R), Mancosu (C), Gagliolo (R), Millico (C). Calci d’angolo: 6-5. Recupero: 5’ pt, 3’ st.