Reggina-Modena 2-1 | Le pagelle amaranto

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Eccola la tanto attesa vittoria per Reggina, che torna a respirare aria pulita dopo le pesantissime quattro sconfitte consecutive. Tre punti di tanta concretezza, arrivati grazie alle reti di Pierozzi e Strelec. Inutile il gol del momentaneo pareggio di Tremolada. Modena contenuto da una difesa rocciosa degli amaranto e occasioni sfruttate al meglio. Si alza così il morale dei calabresi.

 

Le pagelle

Colombi 6.5: Ha non poche colpe sul gol del Modena. Il tiro di Tremolada è potente, ma non può farsi sorprendere così facilmente sul suo palo. Per lo più, il suo intervento è goffo quanto fuori tempo. Si riscatta con ottimi guizzi sparsi qua e là, su tutti una splendida parata su un involato Strizzolo. Se il 2-1 è rimasto tale, il merito è anche e soprattutto suo. Pronto riscatto.

Pierozzi 7: Si propone spesso e con convinzione in area, accentrandosi anche rispetto alla sua classica posizione di terzino destro. Un’attitudine che gli porta bene, arrivando a realizzare il gol dell’1-0, seppur con in mezzo due deviazioni fortunate. Ottimi, poi, posizionamento e intercetti in fase difensiva. Cosa vuoi di più?

Cionek 6: Oggi ha una giornata quasi sempre tranquilla, ma è bravo lui a renderla tale. A giudicare dagli avversari del calibro di Falcinelli, Tremolada e Strizzolo c’era da preoccuparsi, ma lui non si è scomposto. Qualcosa ha concesso, ma la sua difesa è risultata rocciosa. Servizio d’ordine.

Terranova 6: Far tirare indisturbato Tremolada dalla sua zona di competenza non lo esenta da colpe nel gol del Modena. Si rifà con ottimi anticipi e un gol sfiorato con colpo di testa in mischia. Bilancia equilibrata.

Di Chiara 5: Andare in pressione su un giocatore pronto al tiro al limite dell’area è doveroso se la zona in cui si verifica è la tua. Non è reattivo a farlo sul gol di Tremolada e il prezzo da pagare poteva essere alto. In più aggiunge alla sua prestazione diversi errori tecnici su passaggi ravvicinati e chiusure tardive. Non bene. Dal 93’ Liotti sv.

Majer 6: Tanto lavoro dietro le quinte per il mediano adattato, quest’oggi, mezzala. Non è propenso all’inserimento in area di rigore. Si ferma al limite e se può tenta il tiro. Bene la sua fase di non possesso, dove riduce al minimo gli spazi per gli avversari. Lavoratore.

Crisetig 5.5: Qualche rischio di troppo se lo prende nel giro palla, dove spesso cerca e in un frangente trova pericolosi passaggi in orizzontale che avrebbero potuto tagliare in due la difesa amaranto. Mai propositivo in avanti, aiuta comunque non poco la retroguardia quando c’è da costruire un fortino sul finale. Può fare di più.

Hernani 6.5: Riesce a smarcarsi in più frangenti, alzandosi e giocando anche con la linea del fuorigioco. Un duello personale con la difesa avversaria che vince in occasione del gol amaranto spezzando in due l’ultimo blocco modenese, prima di appoggiare palla in area. Giocate, con un tunnel di pura classe, lo esaltano. Ma lui è anche molto altro. Qualità e concretezza.

Rivas 5: Un’altra partita complessivamente fuori dal gioco. In velocità non si esalta, i cross quando riesce ad seguirli sono tardivi ed inefficaci. Buono solo il posizionamento, con cui spesso è smarcato, ma non è sufficiente. Poca roba. Dal 66’ Canotto 6: Entra bene in partita, dando dinamismo e rapidità ad una fascia in sofferenza prima del suo ingresso. Un’attitudine che gli permette di sfiorare anche il gol. Reclama più spazio.

Strelec 6.5: Per lui oggi tanta lotta al limite dell’area tra scontri arei e tentativi non sempre riusciti di difendere palla con il fisico. Si perde troppo ad abbassarsi e provare a giocare con la squadra, quando potrebbe aumentare la presenza amaranto in area di rigore. Guarda caso non appena si stabilizza in zona interessante trova il gol, in un movimento da attaccate vero. Al posto giusto al momento giusto. Dal 66’ Gori sv.

Menez 6.5: Un paio di imprecisioni tecniche nel giro palla, ma i suoi continui movimenti non danno punti di riferimento agli avversari. Lo si trova in ogni zona della trequarti. Nella ripresa, poi, da’ il meglio di sé. Un moto perpetuo tra giocate, tiri e imbucate, fino al gol del 2-1 che lui certamente propizia. Volenteroso. Dal 74’ Cicerelli sv.

All. Inzaghi 7: I suoi escono dalla crisi di risultati e può tirare un gigantesco sospiro di sollievo. Stavolta la vittoria è arrivata non solo con un bel gioco, ovvero il suo classico ragionato giro palla, ma anche con tanta lotta in mezzo al campo e ‘attitudine a difendere il vantaggio quando la partita e l’inerzia lo richiedevano. Il mister è riuscito ad orchestrare bene i suoi in ogni situazione, dimostrandosi, stavolta, ottimo per tutte le stagioni.

Il tabellino

Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Terranova, Di Chiara (93’ Liotti); Majer, Crisetig, Hernani; Rivas (66’ Canotto), Strelec (66’ Gori), Ménez (74’ Cicerelli). In panchina: Contini, Lagonigro, Bouah, Gagliolo, Loiacono, Bondo, Lombardi, Galabinov. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Modena (4-3-2-1): Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Ponsi (88’ Renzetti); Magnino, Gerli (86’ Panada), Duca (73’ Mosti); Tremolada (73’ Giovannini), Falcinelli (73’ Bonfanti); Strizzolo. In panchina: Seculin, Mordini, De Maio. Allenatore: Attilio Tesser.

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata. Assistenti: Marco D’Ascanio di Ancona e Giuseppe Maccadino di Pesaro. Quarto ufficiale: Dario Madonia di Palermo. Var: Luca Banti di Livorno. Assistente Var: Antonio Rapuano di Rimini.

Marcatori: 26’ Pierozzi (R), 38’ Tremolada (M), 59’ Strelec (R).

Note – Spettatori: 8862, di cui 116 ospiti. Ammoniti: Duca (M), Pierozzi (R), Silvestri (M), Ponsi (M), Coppolaro (M), Hernani (R). Espulsi: 90’ Mirco Cinci (fisioterapista M) dalla panchina. Calci d’angolo: 4-9. Recupero: 1’ pt, 5’ st.