Verso Como-Reggina, riscatto ma anche turnover amaranto

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Viene da chiedersi se non si stia sbagliando qualcosa. Può mai essere vigilia di una nuova partita della Reggina? Non si era giocato già giovedì? Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, è così. Domani gli amaranto torneranno in campo, dopo aver perso nel turno infrasettimanale contro la capolista Frosinone. Spezzatino e sfide ravvicinate sono da sempre indigeste per i veri tifosi del calcio, ma se c’è un lato buono da prendere è la possibilità di riscattarsi velocemente dopo una sconfitta. Opportunità che vorranno sfruttare gli uomini di Inzaghi e ci proveranno in casa del Como. Fischio d’inizio domani alle 15, stadio Giuseppe Sinigaglia.

Gli avversari

Partita con grandi ambizioni, la stagione del Como non si sta rivelando entusiasmante. Penultima con 16 punti è la fotografia della squadra allenata da Moreno Longo. La classifica di Serie B però è corta, dunque bastano alcuni risultati utili consecutivi per tirarsi fuori dalla zona calda e in effetti i biancoblu stanno decisamente percorrendo la strada giusta. Ultime cinque partite senza sconfitta, con quattro pareggi e una vittoria. Indicative le squadre incontrate nell’ultimo mese: Ascoli, Bari, Genoa, Palermo e Venezia. Tutte formazioni fermate, con i lagunari addirittura battuti. Insomma, se questo è il rendimento della penultima in classifica, c’è da stare più che attenti.

Il Como per la partita di domani dovrà fare a meno degli indisponibili Solini, Iovine, Baselli, Chajia e soprattutto quel Fabregas che non ha certamente bisogno di presentazioni.

I precedenti

Non fortunati le ultime due sfide al Como per la Reggina. Una netta sconfitta casalinga 1-4 e il pareggio 1-1 al Sinigaglia nella stagione 2021-’22. Meglio è andata ai tempi della Serie A, annata 2002-’03 quando gli amaranto vinsero 4-1 al Granillo ma pareggiarono sempre 1-1 in trasferta. I calabresi, insomma, hanno faticato non poco negli ultimi tempi ad imporsi in terra lombarda, con l’ultima affermazione datata 20 gennaio 2002 in cadetteria. Vent’anni, dunque, da quell’1-2 firmato dalla doppietta di Dionigi. Inutile dire che i dati, lato reggino, andrebbero aggiornati.

La Reggina

Reduci dalla pesante e dispendiosa sconfitta 0-3 contro il Frosinone, gli amaranto proveranno a riprendersi i tre punti, ma dovranno farlo affrontando un massiccio turnover. Doveroso, visto il turno infrasettimanale andato in archivio solo giovedì. Necessario, anche perchè nelle ultime due uscite la formazione non è praticamente cambiata. Dunque, attese novità in ogni reparto. Da Ravaglia in porta fino a Gori in attacco, passando per Cionek, Giraudo, Crisetig, Liotti, Cicerelli e Ricci. Tutti possibili titolari, pronti a sfruttare l’occasione. Da capire solo al momento delle distinte ufficiali, fino a dove Inzaghi si voglia spingere con le rotazioni. Noi abbiamo ipotizzato un 11 con il maggior numero di ricambi.

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Giraudo; Liotti, Crisetig, Fabbian; Ricci, Gori, Cicerelli.